Merano: Il resoconto di domenica 8 agosto

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Uno colpo d’occhio che ammalia e gratifica quello delle tribune stracolme di spettatori ed appassionati, convenuti all’ippodromo di Maia in una giornata che ha alternato sole e pioggia, e piacevolmente luminosa.

Il Dorf Tirol Day, questo il contesto tematico del pomeriggio, ha risposto alla grande e diversi sono i temi degni di nota. Partendo dalle due corse per purosangue arabo che hanno prima visto emergere tra i tre anni il debuttante Ghazi al Zaman con Silvano Mulas, voluminoso soggetto che ha messo in campo potente allungo risolutore, e poi sulla distanza il franco successo di Amour che Antonio Domenico Migheli ha portato senza tanti patemi a traguardo, per il nono successo in carriera per questo sauro di cinque anni davvero consistente.

Tanto ben riuscito già in sede di stesura il Premio SGA Asta Selezionata 2021 per buoni tre anni, ha mantenuto le promesse sia nello spettacolo, annunciato, che nell’esito, prefigurato.

E’ sortito vincitore infatti nuovamente l’ottimo Global Hero, già primattore ad effetto sulla pista due settimane orsono, e oggi nuovamente a segno con grinta e classe con Antonio Fresu, su una combattiva Cross the Line. Per il team toscano De Paola/Capoquadri tre corse a Maia ed altrettanti successi, davvero un bello score.

Il Premio Bolzano-Hotel Erika, vedeva emergere i due soggetti di classe del campo, che sebbene gravati al peso hanno fatto valere i diritti della qualità, con il volante Sonniende venuto via appena intravista la dirittura e incrollabile fino in fondo nelle mani di Stefano Saiu, che relageva alle piazze Caterpilla e Riana. Non poteva mancare un nuovo successo del giovane fantino Gabriele Malune, il quale alla prova dei fatti portava vittoriosa a traguardo nella maiden per soggetti mai vincitori la saura Rock the Barzah per il team Marcialis.

Sugli ostacoli da vedere il Premio Vincenzo Pollio-Hotel Viena , corsa preparatoria sulla via del Premio Richard, riservata ai novizi sullo steeple, nel quale il soggetto più atteso, Gangster des Coddes del team Aichner, ha portato a buon fine il test preparatorio, sebbene meno imponente nel fisico, sempre autoritario da cima a fondo con Josef Bartos, finito ben avanti al compagno di colori Peace Garden.

Sulle siepi piacente risalto per Moved sul quale Dominik Pastuszka ha ben gestito le energie del sauro del trainer Paolo Favero, un soggetto non sprovvisto di mezzi. En Plein di scuderia col secondo posto di Ostrich con Luigi Maceli. La competizione per amazzoni e cavalieri ha visto il serrato arrivo tra Mewat e Biz Honor, col primo che rientrava completamente all’avversario negli ultimi tempi di galoppo per la gioia dell’amazzone Alice de Bortoli.