Manca San Siro

Binocolo puntato
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Sarà un weekend fantastico, da vivere con un occhio puntato su Napoli e l’altro su Parigi, che tra l’altro è ricomparsa nei palinsesti per la giornata di sabato e che quindi dovrebbe essere trasmessa dalla Tv ippica domenica. Una due giorni da brividi, con i migliori trottatori del mondo impegnati ad Agnano e i migliori purosangue che si sfideranno a Longchamp nell’Arc de Triomphe. Una gioia per tutti gli appassionati, per chi ama le corse e i cavalli, per chi si emoziona ancora davanti a queste sfide, che per gli ippici hanno lo stesso sapore di una finale di Champions League o dei 100 metri alle Olimpiadi. Ci sono i campioni a confronto e lo spettacolo è assicurato, così come l’ambiente che, nonostante le restrizioni dovute al Covid, sarà entusiasmante in entrambe le occasioni. E per chi non può vivere live Lotteria o Arc, gli altri ippodromi sarebbero il luogo perfetto per godersi lo spettacolo, in mezzo a tanti altri esperti con i quali analizzare le corse, discutere e, soprattutto divertirsi piazzando ovviamente anche qualche scommessa ben ragionata.

Sarà un weekend fantastico, da vivere con un occhio puntato su Napoli e l’altro su Parigi, che tra l’altro è ricomparsa nei palinsesti per la giornata di sabato e che quindi dovrebbe essere trasmessa dalla Tv ippica domenica. Una due giorni da brividi, con i migliori trottatori del mondo impegnati ad Agnano e i migliori purosangue che si sfideranno a Longchamp nell’Arc de Triomphe. Una gioia per tutti gli appassionati, per chi ama le corse e i cavalli, per chi si emoziona ancora davanti a queste sfide, che per gli ippici hanno lo stesso sapore di una finale di Champions League o dei 100 metri alle Olimpiadi. Ci sono i campioni a confronto e lo spettacolo è assicurato, così come l’ambiente che, nonostante le restrizioni dovute al Covid, sarà entusiasmante in entrambe le occasioni. E per chi non può vivere live Lotteria o Arc, gli altri ippodromi sarebbero il luogo perfetto per godersi lo spettacolo, in mezzo a tanti altri esperti con i quali analizzare le corse, discutere e, soprattutto divertirsi piazzando ovviamente anche qualche scommessa ben ragionata.

Lo si potrà fare a Bologna, dove le attenzioni di un parterre formato ancora di palati fini saranno rivolte su Napoli. E lo si potrà fare dalle Capannelle, dove la gente del galoppo si ritroverà in occasione delle tre listed in comodato, quelle che avrebbero dovuto disputarsi a San Siro. Già, San Siro… Mancherà in questo weekend e non solo agli operatori, perché in occasione della domenica dell’Arc de Triomphe seguire le sfide di Longchamp dall’ippodromo era un piccolo rito per diversi appassionati, quelli che volevano respirare l’aria di un ippodromo per assistere a uno spettacolo che si svolgeva a centinaia di chilometri di distanza.

Non era lo stesso rispetto ad essere a Parigi, ma vivere un grande avvenimento nella cornice di un ippodromo è decisamente diverso rispetto a farlo dal divano di casa. Che sarà magari più comodo, ma non regala un contesto divertente come quello di un ippodromo in una giornata di corse. Come sapete San Siro non ci sarà. E non ci sono notizie su quella che potrebbe essere la data della riapertura. Se ci sarà in questa stagione. C’è un muro di silenzio che separa l’ippodromo dalla gente, dagli operatori, dall’ippica vera. Che avrebbe quantomeno il piacere, se non addirittura il diritto, di essere informata giorno dopo giorno su quello che sta succedendo. Perché la disponibilità o meno di un impianto come quello di Milano in questa stagione non è certo un affare privato, ma era ed è un fatto pubblico per le ripercussioni che ha su tutto il settore. Anche perché si tratta di un evento eccezionale, mai accaduto nella storia, anche nei momenti più difficili, quelli dell’ultimo periodo della seconda guerra mondiale, quando su Milano non piovevano insetti, ma le bombe.