Nel Trofeo Luigi Canzi 2021 si è rivisto uno Zaffiro Roc al top della condizione. Il figlio di Filipp Roc e Ok Roc si è imposto in maniera eccellente sia in batteria sia in Finale di questo prestigioso appuntamento milanese: “Sono molto felice per questa vittoria, sottolinea il suo allenatore e guidatore Filippo Rocca. In batteria una volta al comando ho gestito tranquillamente il ritmo della corsa ed ho vinto davvero facilmente. In finale sono rimasto molto soddisfatto di come si è affermato; mi è piaciuta tanto la retta d’arrivo che ha effettuato. Si è difeso in maniera coriacea da Avrilvingtum Cam, dopo aver respinto precedentemente l’attacco violento di Amarcord ai settecento metri finali.
Zaffiro è un soggetto di grandi mezzi; purtroppo in passato ha avuto un infortunio pesante che lo ha debilitato parecchio. Ci è voluto tanto tempo e molta pazienza per riportarlo al cento per cento della forma. Lui possiede un cambio di marcia impressionante; ha un parziale che in pochi hanno, basta vedere il 27.1 di terzo parziale nella finale del Trofeo Canzi. Sono fiducioso per il suo proseguo di carriera; sono convinto che possa regalarmi nel 2022 delle altre soddisfazioni».
Mercoledì scorso a Torino c’è stata una bella vittoria di Dubhe Prav: “Si tratta di un puledro che stimo molto. A Torino ha affrontato degli avversari ampiamente alla sua portata ed ha vinto alla grande. L’obiettivo è quello di portarlo pian piano a frequentare le prove classiche; i mezzi, di certo, non gli mancano per sfidare i migliori della generazione. In ottica due anni credo moltissimo anche in Diablo Roc; questo figlio di Iper Roc è ancora un po’ verde, ma possiede un gran potenziale. Devo cambiare ancora qualcosina nel suo assetto, soprattutto dal punto di vista della ferratura, per renderlo ancora più scattante e preciso. Seguitelo nelle prossime uscite perchè potrebbe disputare delle ottime prestazioni”.