Equos for leaders

Binocolo puntato
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L’appuntamento di sabato con Equos sarà dedicato agli Equos Awards, ovvero ai vincitori delle classifiche (per gli uomini) e alla proclamazione dei migliori cavalli dell’anno appena concluso. Abbiamo inaugurato l’iniziativa dodici mesi fa e, sfruttando l’occasione di Fieracavalli, abbiamo provveduto a consegnare i relativi premi. In ritardo, ovviamente, ma purtroppo le limitazioni imposte dalla pandemia ci avevano costretto a modificare i programmi originali… L’iniziativa è stata un successo e la replichiamo anche per le classifiche 2021, proponendo sabato i nomi del trotto e la settimana successiva quelli del galoppo. Due appuntamenti speciali per celebrare quelli che sono stati i top di un’annata ancora particolare ma allo stesso tempo ancora una volta straordinaria per l’ippica italiana, che continua a testimoniare tutta la sua forza e tutta la sua passione settimana dopo settimana, in attesa di quel piano di rilancio che, si spera, prima o poi riuscirà a trovare finalmente spazio e realizzazione fra un Decreto e l’altro.

Sul fronte degli uomini il trotto e il galoppo hanno sostanzialmente confermato quello che è il trend attuale del nostro settore. I nomi probabilmente li avete già letti su Equos oppure vi siete calcolati le classifiche su Ippica.biz, ma torniamo a citarli in attesa di proporvi gli elenchi completi nel numero di sabato. Fra gli allevatori del trotto il dominio di Roberto Toniatti è stato chiaro, con una preponderanza limpida dovuta ai numeri della produzione uniti alla grande qualità dei cavalli targati Jet, che quest’anno hanno avuto una stagione eccezionale soprattutto fra i 4 anni. Fra i proprietari il leader è la Bivans, che somma le vincite italiane a quelle ottenute all’estero grazie a Vivid Wise As e soprattutto a Face Time Bourbon, Fra i trainer netta la vittoria del team Gocciadoro, che continua a vincere tantissimo e a dominare la scena anche nei numeri dei partenti nei GP, mentre fra i driver Antonio Di Nardo ha superato Ale Gocciadoro vincendo la classifica, unica graduatoria per successi in un panorama nel quale vengono utilizzate per le altre categorie le somme vinte.

Fra i gentlemen, infine, c’è il ritorno al vertice di Filippo Monti, battuto di poco nel 2020 da Elena Villani e subito in grado di tornare leader. Un quadro chiaro che sabato completeremo svelandovi i nomi dei personaggi che riceveranno gli altri Equos Award, ovvero il riconoscimento alla carriera e quello per il manager dell’anno, ma anche e soprattutto quelli dei cavalli che sono stati i migliori dell’anno appena concluso, l’assoluto, il 2 anni, il 3 anni, il 4 anni e la rivelazione della stagione appena conclusa. Sarà una carrellata su tutti grandi protagonisti dell’anno 2021.

Sette giorni dopo toccherà al galoppo, al termine di una stagione che ha visto tante conferme, a partire da quelle dei Botti di Cenaia fra i trainer, di Dario Vargiu fra i fantini, ma anche di Antonio Ferramosca fra i gentlemen e di Stefano Botti fra i proprietari. E anche qui ci saranno gli Awards per i cavalli, alcuni scontati, altri al termine di analisi e discussioni piuttosto accese per stabilire chi è stato il numero uno della stagione. Gli Equos Award sono solo alla seconda edizione, ma riprendono una tradizione che si era un po’ persa negli ultimi due decenni e che abbiamo voluto riprendere, perché l’elezione dei cavalli e dei personaggi dell’anno era e deve tornare a essere un momento importante per tutto il settore, Si pensi al peso che nel calcio ha il Pallone d’Oro, ma anche quanto siano seguiti un po’ tutti i premi assegnati a chi ha dimostrato nel corso di un arco temporale definito di aver raggiunto risultati importanti. Ed è giusto che queste imprese trovino la giusta celebrazione. Una gratificazione per i premiati, ma anche una spinta per tutti quelli che vogliono provare a raggiungere un obiettivo prestigioso.