Alla festa del Pisa ci sarà anche Frankie Dettori, che otto giorni dopo il trionfo nella Dubai World Cup fa tappa a San Rossore in occasione del clou della stagione dell’ippodromo. Una presenza importante, che dona alla corsa un ulteriore tocco speciale e completa quel mix di passione, tradizione ed entusiasmo che è alla base del successo di Pisa e del Pisa. La presenza di quello che, oltre ad essere il miglior fantino del mondo, è anche il più grande comunicatore che ci sia nell’ippica e per l’ippica è quella ciliegina sulla torta che rende ancor più attraente il pomeriggio di San Rossore.
È quell’extra che va ad aggiungersi a un menu che comprende già di tutto e di più. Giustamente, perché oggi la corsa è il centro di tutto quanto viene proposto, ma non può essere “lasciata sola” perché la gente, il pubblico che non è strettamente ippico, cerca qualcosa che lo soddisfi a 360 gradi e che quindi comprenda diverse attrattive. Gli ippodromi, almeno quelli con una visione a campo esteso, lo hanno capito e stanno lavorando per offrire, almeno nei giorni festivi, qualcosa di più agli spettatori, sia che si tratti di appassionati ippici che di gente che sceglie semplicemente di passare un pomeriggio alle corse.
Pisa da tanto tempo ha imboccato questa strada e dopo i due anni di stop a causa della pandemia e non solo, per quella che sarà l’edizione della ripresa ha completato un ventaglio di offerta decisamente ampio che comprende iniziative per tutti i gusti, per grandi e piccini, per giocatori e appassionati. Perché alla fine tutti quelli che scelgono di andare alle corse devono poter trovare un motivo per essere soddisfatti. Ma il sistema si è mai chiesto cosa vuole la gente per passare una giornata all’ippodromo? Crediamo di no.
L’articolo completo lo potete trovare su Equos-Trotto&Turf di sabato 2 aprile.