“La cavalla si è animata troppo una volta che sono passato al comando; non riuscivo a tenerla, sono passato in testa in 27.8, andava talmente forte che ha perso l’andatura e si è gettata di galoppo. Doroty degli Dei è una cavalla che stimo tantissimo, possiede un potenziale eccezionale. A Bologna è rientrata dopo diversi mesi di stop; ad inizio carriera ha subito fatto vedere di essere una cavalla con grandi mezzi. Nel Criterium Maremmano Femmine, alla sua seconda corsa in carriera, si è imposta a media di 1.12.8, facendo un vero e proprio numero. Nel Gran Premio Ilaria Jet a Napoli, invece, si è gettata di galoppo nelle fasi iniziali perdendo così tutte le chance di ben figurare. Dopo Bologna, la cavalla in lavoro si è mossa in modo soddisfacente; credo però sia all’ottanta per cento della condizione. Lei è in grado di correre bene in tutti gli schemi e su ogni tipo di distanza. Ovviamente gli obiettivi più importanti si terranno nei prossimi mesi, quindi nelle prossime volte che correrà, sicuramente non le darò delle prove super dispendiose».
Per quanto riguarda Achille Blv, Enrico si è espresso così: “Sono rimasto molto soddisfatto della vittoria di Achille Blv nel Premio Road To Freccia d’Europa. Il mio cavallo non era al cento per cento della forma, ma è riuscito lo stesso a portare a casa la vittoria. Sconfiggere il qualitativo Bengurion Jet non era affatto facile, ma il mio allievo ha dimostrato che quando passa al comando è un avversario tosto per tutti. Sono molto fiducioso sul suo proseguo di stagione”.