Fabio Branca domenica di ritorno in Italia: “Ho una voglia pazzesca di indossare la giubba. Ecco cosa è accaduto nell’ultimo mese”

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Come avrete notato, domenica pomeriggio alla casella fantini è spuntato di nuovo il nome di Fabio Branca che dunque tornerà in Italia per prendere parte al pomeriggio, con 4 ingaggi tutti a firma Alduino Botti.

Molti si sono chiesti che fine avesse fatto Fabio, e la spiegazione è presto fatta ed arrivata nella mattinata di sabato ai microfoni di Equ Tv: “In Francia sono sospeso dal 1° Aprile, e la motivazione è racchiusa in una positività ad un controllo antidoping effettuato in Francia. Ma in realtà non sono stato squalificato bensì solo sospeso, perchè la Commissione Medica che si occupa della vicenda ha preso un pò di tempo per pronunciarsi. Vorrei chiarire che è evidente, anche da vari controlli effettuati e reiterati a cui mi sono sottoposti, che la positività riscontrata in quel caso non è configurabile come doping, considerate le soglie ed i valori vicini e prossimi allo zero, ma che si è trattata di una ovvia contaminazione. Il problema è che c’era una recidiva del 2008, di cui mi sono assunto allora tutta la responsabilità e per la quale sono stato squalificato, ed il fatto che France Galop impieghi molto tempo per pronunciarsi su queste vicende, con il risultato che sono rimasto fermo per oltre un mese. Ci tengo a sottolineare questo aspetto perchè su di me ci sono sempre tante voci incontrollate e ingiustificate, dunque si tende sempre a strumentalizzare il tutto. Sono andato in Francia con il massimo dell’impegno e in un mese erano arrivate tante vittorie (10 ndr). Mi sentivo bene, sono convinto di poter arrivare al top anche fuori dall’Italia e quell’inizio è stato molto incoraggiante fino al momento in cui mi è arrivata la comunicazione che certificava la positività. È stato un momento duro, perchè è sempre difficile giustificare soprattutto quando sei innocente. Ho la coscienza a posto, avrei potuto far finta di niente ma la verità è quella raccontata. Anche per France Galop è solo una questione di giorni, poi tornerò a montare da Gianluca Bietolini che voglio ringraziare per il continuo sostegno. Mi è spiaciuto saltare anche Parioli e Regina Elena, ma non potevo fare altrimenti. Appena arrivato il via libera di poter montare in altri paesi ho alzato subito il telefono. Avevo una voglia incredibile di indossare una giubba e tornare a montare, per questo domenica pomeriggio sarò a Roma. Carico al massimo, ma non vedo l’ora di tornare a montare anche in Francia, mi fa stare bene”.

Domani l’intervista integrale.