Sarà un weekend molto intenso per Gennaro Casillo. L’allenatore campano presenterà al via due pedine del Gran Premio Presidente della Repubblica di Trieste. Stiamo parlando di Corsaronero Font e Clelia d’Arc. Entrambi arrivano a quest’appuntamento in ottima condizione, come conferma Gennaro: “Sì, tutti e due hanno lavorato molto bene e sono convinto possano disputare una buona prestazione. Clelia d’Arc è una quattro anni veloce, sapete un po’ tutti come corre. Lei possiede una velocità iniziale importante, sarebbe fondamentale riuscire a prendere la corda per lei. Antonio Di Nardo farà partenza a tutta per provare a prendere il comando della corsa.
In pista piccola lei si trova pienamente a suo agio; Clelia avrebbe preferito la distanza del miglio, però anche sui 2060 metri di Trieste penso possa trovarsi bene. Non sarà facile scavalcare un provetto partitore come Cosmo Spritz; posizionarsi seconda in corda dietro di lui non sarebbe male. L’importante è non rimanere scoperti all’esterno. Nell’ultima uscita a Bologna ha sbagliato all’imbocco della prima curva nel tentativo di portarsi in testa.
Per quanto riguarda Corsaronero Font, posso dire che il cavallo sta attraversando un periodo di forma al diapason. Ha corso due volte sotto il mio training ed ha ottenuto due splendide vittorie. L’ultima prestazione di Modena è stata eccellente; vincere con il numero otto sulla distanza del miglio non era affatto facile e lui ci è riuscito alla grande. La retta d’arrivo che ha effettuato mi ha impressionato; è finito a bomba a centro pista in un giorno dove vincere da dietro era davvero difficile. Enrico Bellei in quella circostanza è stato perfetto; non ha sbagliato una mossa ed è riuscito a conquistare un successo importante. Prima di Modena, si era imposto ottimamente a media di 1.12.3 a Bologna.
Al Montebello credo possa giocarsi una bella chance; ha un buon numero uno e penso possa rimanere subito nel vivo della corsa. Per l’occasione è stato ingaggiato Vincenzo Piscuoglio dell’Annunziata, che nei Gran Premi è sempre molto freddo ed ispirato. Corsaronero sulla distanza dei 2060 metri si trova alla grande e sulle curve del Montebello non penso avrà problemi. L’obiettivo per lui è quello di terminare nei primi tre posti”.