Siracusa: L’analisi della TQQ di giovedì 7 luglio

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La TQQ fa tappa all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa ed è abbinata ad un’affollatissima prova per anziani di categoria G. Sono in diciannove e risulta piuttosto complicato orientarsi, anche perché la forma di alcuni partecipanti, è indecifrabile. Iniziamo la disamina dalla probabile favorita Beyonce Jet, poco affidabile nel periodo ma dotata della stoccata che fa la differenza. Tra l’altro, nell’ultima uscita palermitana ha inseguito bene dopo svarione marcato al completamento della prima piegata e in sulky c’è Salvatore Cintura, uno dei top driver della piazza.

Tra i possibili protagonisti ci mettiamo Bahia dei Greppi, Zippo Bi ed Urpiduss: la cinque anni da Exploit Caf è in forma e ben posizionata, sa adattarsi a diversi schemi ,anche se una posizione alla corda la metterebbe nelle condizioni di lottare per il successo. Zippo Bi non è più il cavallo di spessore di qualche anno fa ma se la dichiara comunque in contesti di minima e qui il favorevole numero di partenza può incidere molto sul risultato. Urpiduss è limitato dalla seconda fila, essendo soggetto abituato a correre sui primi ma quando lo interpreta Buzzitta sa essere più incisivo e chissà che non riesca a filtrare nelle fasi iniziali. Tra quelli che partono davanti, una menzione va fatta per Verner Lux che è rientrato con l’allievo, in maniera, tutto sommato, convincente.

Nel secondo schieramento, oltre ad Urpiduss, va segnalato Assisi Pax che, pur non essendo particolarmente predisposto per i percorsi manovrati, può tirar fuori la zampata decisiva, avendo linee favorevoli con diversi dei partecipanti. Ungaretti Ors è spesso condizionato dagli acciacchi ma gli basterebbe un lieve miglioramento per inserirsi nel marcatore.

In terza fila, con ruolo di sorprese, difficile da tener fede ma non impossibile, segnaliamo Zweek del Circeo, estremamente falloso ma veloce, tanto che spesso è considerato al gioco, e Barnaba Trebì che sta correndo meglio di quanto dicano i risultati.

Vi informiamo inoltre che Vajan Zack nella corsa di rientro, deludente, aveva raccolto parecchi consensi tra gli scommettitori, e che Ucci Ucci Play lo avremmo considerato se la distanza fosse stata del doppio chilometro.

EMILIO MIGLIACCIO

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