Capannelle: Cantocorale show nel Premio Roma! Rubaiyat domina il Ribot

Cantocorale. Credit foto Savi
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A Roma tanto pubblico per l’ultima grande giornata dell’autunno 2022. La nostra analisi parte, e non poteva essere altrimenti, dal Premio Roma G2 vinto da Cantocorale (Helmet) che si è dimostrato essere un campione vero, autentico. Il figlio di Helmet infatti ha accumulato ai successi del Repubblica G2 e del GP Milano G2, anche il Premio Roma G2 vinto grazie ad una condizione superba e andando in lunga progressione per respingere gli attacchi di Sean e quelli di Tempesti, a dir la verità un pò timido nell’affondo, forse vittima di un eccessivo tatticismo. In sella al vincitore sellato dalla Grizzetti Galoppo, e di proprietà Blueberry, c’era un perfetto Andrea Atzeni che tornato a Roma ha piazzato subito una grande doppietta d’autore. Ma ne parleremo anche dopo.

A margine del Premio Roma sicuramente va detto di Rubaiyat (Areion), finito come un fulmine nel Premio Ribot G3 Memorial Luciani che gli aveva detto sempre no. Il caro vecchio amico di Roma, di proprietà della Darius Racing, è risalito dal fondo del gruppo filtrano tra i cavalli con in sella Clement Lecoeuvre. A Roma c’era anche Henk Grewe.

Nel Premio Divino Amore sorpresa Such A Shame (Brazen Beau), volante sui 1000 metri provenendo da una maiden, con un perfetto Salvatore Basile in sella per conto di Agostino Affè che ha costruito il successo da lontano.