Gaspare Lo Verde Jr parla della condizione di Donnavittoria Par in vista del GP Andreani

Donnavittoria Par
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Dopo aver vinto l’edizione 2023 del Gran Premio Nastro d’Oro a Siracusa, Donnavittoria Par proverà a conquistare anche l’edizione 2023 del Gran Premio Andreani. Una cavalla plasmata da Gaspare Lo Verde Jr, una quattro anni che ha saputo mettersi in evidenza sia in Sicilia sia nel resto d’Italia. Questa portacolori di Carlo Landolina sta attraversando un periodo di forma al diapason, come sottolinea Gaspare: “Sì è in una condizione davvero splendida. Nel Gran Premio Nastro d’Oro è stata semplicemente pazzesca. Ha fatto una retta d’arrivo degna di una gran cavalla, non era assolutamente facile portare a casa un successo così. Affermarsi a media di 1.12.2 significa andare davvero molto forte, negli ultimi metri la mia allieva è stata davvero super coraggiosa e posso dire che ha meritato il successo. Donnavittoria è una quattro anni di gran qualità, possiede una punta di velocità importante.

Dopo la prova di Siracusa ho voluto concederle un po’ di riposo. In seguito è tronata ad allenarsi e devo dire che lo ha fatto sempre nel migliore dei modi. Da qualche settimana è tornata nel mio centro di allenamento a Roma; nell’ultimo lavoro ho trovato la cavalla perfetta dal punto di vista sia della meccanica sia dal punto di vista fisico.

Il sorteggio è stato ottimo; con il numero due farò partenza a tutta per provare ad andare in testa. Se dovessi portarmi subito al comando credo che non manderei nessuno. L’unica incognita per oggi pomeriggio è rappresentata dal fatto che correrà per la prima volta in pista piccola. Essendo una femmina duttile e brava caratterialmente non credo abbia problemi sulle curve un po’ ostiche del Cirigliano.

Sulla distanza del doppio chilometro ha già dimostrato di essere performante, dunque sono convinto possa mettersi in evidenza. L’obiettivo è quello di terminare nei primi tre posti, se poi dovesse arrivare la vittoria ancora meglio. La cavalla correrà molto probabilmente con i ferri, un assetto che gli ha permesso di realizzare le migliori prestazioni in carriera”.