C’è molta curiosità nel rivedere in azione Blackflash Bar. La portacolori della Scuderia 4 A.B. SAS non corre da inizio dicembre, dallo splendido secondo posto nel Gran Premio Royal Mares di Napoli. Quel giorno la figlia di Oropuro Bar e Marasque perse di poco da Zeudi Amg, ma la sua prestazione è stata assolutamente positiva come conferma il suo trainer Fausto Barelli: “In quella circostanza sono rimasto molto soddisfatto della sua prestazione. Trottare a media di 1.11.3 sulla distanza del miglio in una pista selettiva come quella di Agnano significa andare davvero molto forte. Santo Mollo è stato molto bravo, ha guidato al meglio e con un pizzico di fortuna in più sul percorso credo che avremmo vinto. Dopo quella prova la cavalla è stata messa a riposo in vista di questa stagione.
Nell’ultimo mese ho intensificato il lavoro con lei; ho fatto un test sulla pista di Bareggio circa dieci giorni fa e devo dire che è andata molto bene. Ha trottato il miglio a media di 1.59, finendo in piena spinta. Ci tengo a sottolineare che la pista di Bareggio non è velocissima, quindi fare quella misura con i ferri significa andare tutto sommato forte. Ovviamente sono tre mesi che non corre quindi domani potrebbe mancarle una corsa. Partecipare ad una prova prestigiosa come il Critèrium de Vitesse è sempre un motivo d’orgoglio, quindi è giusto tentare di competere contro i Free For All europei.
Domenica ci avvieremo dalla prima fila e questo potrebbe aiutarci. Blackflash possiede un bello scatto iniziale, ma è anche in grado di agire scoperta o di rimessa. Correrà nel suo assetto migliore, ovvero senza quattro ferri.
Sulla distanza del miglio credo possa trottare una misura importante, soprattutto su un tracciato veloce come quello di Cagnes. La speranza è quella di rimanere subito nel vivo della gara, così poi da sfruttare poi la sua punta di velocità finale.
La speranza è quella di terminare nei primi tre posti. Ho una grande fiducia in Blackflash per questo 2023; nel corso dell’anno ci saranno ottimi appuntamenti classici per lei, quindi devo essere bravo io a programmarla al meglio e portarla al top per gli obiettivi mirati”.