Altri due giovani gioielli verso l’estero

Enigma dei Grif a segno nel Botticelli
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Il galoppo italiano dovrebbe perdere altre due giovani speranze, che stanno per prendere la via dell’estero. Manca ancora qualche dettaglio burocratico, ma le trattative per la cessione di Enigma dei Grif e Shavasana sono praticamente concluse e i due cavalli hanno già passato le visite veterinarie di rito. La cessione di Enigma si dovrebbe concretizzare alla mezzanotte di domenica, quindi dopo il Derby, in base a un compromesso d’acquisto stipulato con un team estero. Per quanto riguarda Shavasana, invece, si stanno completando le formalità e comunque la cavalla dovrebbe rimanere in Italia per partecipare alle Oaks, dopo le quali verrà presa una decisione sulla sua destinazione futura. La “fuga dei cervelli” continua, ma c’è poco da fare: di fronte a offerte “pesanti” che arrivano dall’estero i nostri proprietari non possono avere la forza di trattenere i migliori. In Italia non c’è un programma che giustifica la rinuncia a un incasso importante immediato (oltretutto con premi pagati a distanza di mesi) e neppure prospettive di allevamento e quindi di una remunerazione a lungo termine. Il mercato internazionale del galoppo viaggia a cifre fuori dalla portata dei nostri e reggere il confronto è durissimo. Si pensi a quello che succede nel calcio, ben più tutelato e seguito dell’ippica: quante squadre italiane possono dire no di fronte alle offerte dei big della Premier o di realtà come il Paris Saint-Germain?