Dettori altro doppio da leggenda

Share

Giorgio Vitali da Epsom

Good to firm: ovvero terreno quasi duro. Non succedeva dal 2001 che le Oaks venissero disputate su un terreno così veloce. Né è successo in tempo recenti che una favorita fosse alla pari in virtù di una vittoria nell’ultima corsa conseguita con 22 lunghezze di margine. Ma in questo meeting 2023 se ne stanno vedendo di tutti i colori. Comprese molte conferme: ossia che Lanfranco Dettori, il duo padre-figlio Gosden e il terreno duro sono elementi determinanti per il risultato di una corsa. In una eccellente per qualità Coronation Cup – nella quale si allineavano due soggetti che ritornavano sul luogo del delitto….mancato (Westover che lo scorso anno fu vittima di interpretazione da suicidio nel Derby, e Emily Upjohn con un Lanfranco da….dimenticare nelle Oaks perse per un soffio) – la vendetta l’ha consumatala femmina di Lloyd Webber sul maschio: volo in retta (anche un po’ in anticipo…) e affermazione. Ma la stessa combinazione di fattori vincenti si è ripetuta nelle Oaks. Dominate dal volo di Soul Sister (con la benedizione di papà Frankel), trattenuta da Lanfranco nelle retrovie fino in retta, dove ha surclassato la favoritissima (5/6 in chiusura) Savethelastdance. La battuta sembrava l’ultimo fenomeno lasciato in eredità da Galileo, ma ha trovao nel terreno troppo veloce e nell’avversaria molto più portata alla superficie (lo si è notato già nel canter verso le gabbie) un muro invalicabile e forse un ridimensionamento delle sue ambizioni. Running Lion, l’altra del duo-Gosden, ha vinto il premio della sfortuna: impennatasi alle gabbie, ne è uscita subito ripresa e lo starter non ha avuto esitazioni a lasciarla sul posto. Come sempre non è possibile pronunciarsi sul valore della vincitrice. La seconda arrivata ha infatti battuto di poco Carnarfon, lasciando quarta Maman Joon: troppo poco, per ora per fare linea. Ha totalmente deluso Eternal Hope, mentre Cristian Demuro con la bella Heartache Tonight non è andato oltre il sesto posto, dopo aver preso a riferimento Sea of Rose e la battistrada di Savethelastdance. Un’edizione “storica”? Probabilmente no, anche perché si è visto che il terreno ha pesantemente condizionato anche gli arrivi delle altre corse. Ma, ancora una volta una presentazione perfetta per un cavalla apparsa già al tondino pronta ad esplodere e con modello importante, ma adatto ad Epsom. E domani, Derby-Day? Con terreno, dubbi e protagonisti che non cambieranno.