Qualche settimana dopo l’obbrobrio dei cinque ritirati che ha mutilato l’Ivone Grassetto di Padova, cambierà il Regolamento che prevedeva la dichiarazione dei partenti prima dell’assegnazione dei numeri nei Grandi Premi del trotto. Dal 1° di luglio si ritorna (per fortuna) all’antico, insomma, con la pubblicazione della classifica, l’estrazione dei numeri e poi la dichiarazione dei partenti, come stabiliscono le disposizioni applicative per il secondo semestre pubblicate ieri dal Masaf “L’assegnazione dei numeri nei Grandi Premi, salva diversa previsione contenuta negli specifici disciplinari, avviene successivamente alla stesura della classifica e prima della dichiarazione dei partenti con l’indicazione delle relative guide.
Nell’ipotesi di ritiro di un cavallo confermato in un Grande Premio, che sia in rapporto di allenamento/scuderia con altri, il periodo di allontanamento comminato dalla Giuria deve essere in ogni caso raddoppiato, a meno che il cavallo non sia presente nelle aree riservate dell’ippodromo e visitato dal Veterinario Responsabile che ne accerti l’improvvisa inidoneità a correre.
Nell’ipotesi di ritiro ingiustificato, l’allenatore che abbia più cavalli confermati nel medesimo Gran Premio è sospeso per un periodo minimo di un mese”. In pratica, escluse le corse con un Disciplinare “extra”, per tutte le altre i trainer e i proprietari potranno attendere l’estrazione dei numeri prima di dichiarare i partenti.
Ed è prevista una norma per limitare le dichiarazione di “fantasmi”, prevedendo l’allontanamento raddoppiato per gli eventuali ritirati che abbiamo compagni di scuderia o di allenamento fra i partenti e che non siano presenti nel recinto riservato il giorno della corsa. Nelle nuove disposizioni anche specifiche sulle dotazioni a seconda del tipo di corsa e lo stanziamento sul quale calcolare la percentuale dell’11% spettante ai 2 anni.
Disposizioni_applicative_trotto_secondo_semestre_2023