PRIMA CORSA
Il team Warner Martellini/Cristina Fiore ripresenta dopo un anno di stop Zen Bi, che è tutto da verificare per quanto riguarda la condizione ma, nella compagnia, è declassato. La qualità c’è e la guida anche, per cui, nonostante tutte le incognite che lo accompagnano, proviamo a dargli fiducia, mentre davanti hanno chance di far bene l’agile Birkin Op, che trova un contesto alla portata, e Sugar Bred, in periodo positivo. Poi Parsifal e Cesara dei Colli.
SECONDA CORSA
Giovani di belle speranze a confronto sul miglio, quattro dei quali già vincitori e, di questi, tre sono anche imbattuti. Francy Caf ha vinto benissimo a Torino, 1.15.9 in percorso manovrato prendendo la meglio al termine di 800 in 58 e mezzo, Fato d’Amore è terzo sulla pista in 1.14.7 dopo avvio lento (e aveva vinto molto bene al debutto nonostante un errore nel lancio), Filly Mail è reduce dal successo all’esordio, 1.18.3 sulla distanza lunga agendo da seconda in corda per intervenire allo speed, Ferragnez ha anche lui fatto centro al debutto, allo speed in 1.16.1. Bella corsa davvero, noi li scegliamo in quest’ordine.
TERZA CORSA
Cracker ha fatto buoni progressi con il nuovo training e, in questa categoria, vista anche la distanza lunga, ha chance evidenti. Carlitos Zs non è un soggetto facile ma il potenziale non gli manca, Chica Indal ha buoni mezzi ma è un soggetto particolare per il quale la sgambatura dice molto. Poi Cortone Lady, il veloce Chianti e Birbone dei Colli.
QUARTA CORSA
Le ultime di Dream Breed non sono male e questa, vista la compagnia con la quale è chiamato a confrontarsi, potrebbe essere l’occasione per tornare a vincere. Da battere ci sono Douglas Fior, che ha senza dubbio i mezzi per riscattare un periodo poco felice, Dody Express Lp, solo discreto all’ultima sulla pista, e Doroteas Kv, piaciuta proprio a Follonica in occasione del recente secondo posto e da attendere in ulteriore progresso. Sorprese Dominost, potente ma falloso, e Diane di Poggio, in coppia con ADN.
QUINTA CORSA
Gran bella corsa! La distanza gioca a favore di Day Of Glory, soggetto non sempre affidabile ma dotato di mezzi straordinari. Proviamo a dargli fiducia su Demon di No, reduce da due convincenti vittorie, e su Don King Muttley, che è all’esordio con il training di Enrico Bellei, è un piazzato classico e anche lui viene da due ottimi successi. Ma non finisce qui: Dakar è “volante” e a Torino è solo terzo perché ha trovato tardi l’aria per scattare, Dominus Fas potrebbe essere il leader, ha forma da decifrare ma se al top potrebbe incidere, Destino Dj è l’oggetto misterioso, rientra da tre mesi dopo un anno in Svezia dove ha fatto molto bene e merita attenzione.
SESTA CORSA
Complicata: Emiro Jet è reduce da due ottime prestazioni, battuto all’ultima da Edgar Saba che, poi, abbiamo visto a Cesena di cosa è capace per cui, anche se in seconda fila, è il favorito. Electra Laksmy è in periodo molto positivo e, visto anche il miglior numero, proviamo ad affidarle il ruolo di prima alternativa davanti a Ecuador Cr, che ha senz’altro i mezzi per riscattare le ultime due rotture, e ad Enea Lemon Sm, che ha dimostrato di saper costruire e affronta contesto possibile. Estarcheeba ha brutto numero ma non va sottovalutata, Ebano Petral ha potenziale ma rientra da sei mesi e mezzo, Enya delle Badie, Rouge Terre e Evil As possono tutte inserirsi.
SETTIMA CORSA
TQQ: Cris di Cavallina all’ultima ha vinto alla grande con ultimo km al largo in 1.13, Carlos Op in questo tipo di corse è un fenomeno e sulla pista ha già colpito in TQQ. Li scegliamo nell’ordine su Coltwine di Casei, che deve rendere quaranta metri e alle ultime non ha convinto fino in fondo, ma sullo stato di forma ci rassicura Andrea Farolfi: “Ha avuto un problema, ora ha due corse nelle gambe e sono convinto che sia vicino al top”. Brezza du Kras ha dalla sua classe e mezzi, Una Bella Gar è un fulmine nell’avvio da fermo, Ferry Boko dà sempre la sua linea e ha tanto coraggio, Chocolat è il migliore allo start e se in giornata potrebbe sorprendere. Poi Umberto Axe, Bolt, Aurora Key e Crown Stecca.