Mondo del Turf: Weekend da G1, ecco tutto il meglio, ed il peggio, del Weekend tra Francia e Irlanda

Share

Il weekend di galoppo internazionale è stato intensissimo, tra Francia ed Irlanda. A cominciare da sabato quando Auguste Rodin (Deep Impact) ha vinto le Irish Champion Stakes G1 di Leopardstown, rimettendo la chiesa al centro del villaggio, mutuando una iconica frase diventata celebre nel mondo del calcio, riprendendosi dalla negativa performance delle King George di Ascot per le quali il Racing Post non ha nemmeno attribuito un valore. Il maestro di Ballydoyle ha ripresentato un cavallo cattivo, agonisticamente parlando, in grado di battere Luxembourg (Camelot), vincitore lo scorso anno, e animatore della corsa, con il terzo posto andato a Nashwa (Frankel). Malino il runner up del Derby King Of Steel (Wootton Bassett) e la notizia del lunedì è che Kevin Stott, il jockey, è stato licenziato in tronco dalla Amo Racing. Comunicazione arrivata al jockey con un messaggio di testo. Secondo fonti in nostro possesso, sarebbe arrivata una offerta definita astronomica per acquistare Auguste Rodin da parte di un gruppo di investitori asiatici. Vedremo come andrà a finire.

https://twitter.com/WHR/status/1700518528997028190?s=20

Per Aidan O’Brien, che chatta poco, era la 12° vittoria in questa corsa, la quinta consecutiva. In questa corsa gli altri non toccano palla. Uno dei segreti del ritorno al successo di Auguste Rodin, ha spiegato O’Brien, è stato il fatto che quando Ryan Moore ha capito che qualcosa non andava per il verso giusto ad Ascot, ha messo giù le mani per non disgustare ulteriormente un cavallo dotato dall’enorme potenziale. Lo rivedremo probabilmente all’Arco. 

Nella stessa giornata soddisfazione anche per l’Aga Khan con Tahiyra (Siyouni), presentata da Dermot Weld, che da favorita ha risolto le Matron Stakes G1 contro le anziane. La tre anni ha vinto 5 corse su 6 in carriera, l’unica sconfitta è stata patita a Newmarket nelle 1000 Ghinee. Sul miglio si batte sempre malissimo.

https://twitter.com/WorldRacing1/status/1700507459389956385?s=20

Altro paio di cose interessanti da raccontare di Leopardstown sono: Kitty Rose (Invincible Army), una femmina di 2 anni, ha vinto una Listed regalando la prima corsa Stakes della carriera per l’allenatrice Natalia Lupini. Imbattuta in 2 corse, punterà alle 1000 Ghinee l’anno prossimo. E a proposito di imbattuti, anche Diego Velazquez (Frankel), per il Coolmore, ha mantenuto il suo score illibato in 2 corse vincendo anche le KPMG Champions Juvenile Stakes G2 impressionando. Pagato £2.4 milioni, va fortissimo. Quest’anno Aidan O’Brien ha una batteria di 2 anni incredibili.

https://twitter.com/IREthoroughbred/status/1700608378681057376?s=20

Domenica: Domenica ci siamo spostati idealmente al Curragh, per l’Irlanda. E sicuramente una delle prove più importanti, a proposito di O’Brien, sono state le Goffs Vincent O’Brien National Stakes G1 vinte in maniera impressionante da Henry Longfellow (Dubawi e Minding), che ha battuto di 5 il rivale più prossimo. Questa affermazione ha contribuito a far arrivare, ma non poteva essere altrimenti potesse capitare in un G1, la vittoria numero 4000 per Aidan O’Brien nella storia delle corse a livello mondiale. Henry ha vinto la corsa rimanendo imbattuto in 3 prove. Da dire che è stato ritirato City Of Troy a causa del terreno, o con uno o con l’altro sarebbe arrivata lo stesso.

https://twitter.com/RacingTV/status/1700900296514286032?s=20
https://twitter.com/WHR/status/1700888882521297226?s=20

C’è stato anche l’Irish St Leger G1 in giornata, vinto da Eldar Eldarov (Dubawi), ma sicuramente da evidenziare anche le Moyglare Stud Stakes G1 per femmine di 2 anni dove a vincere è stata Fallen Angel, che ha regalato a Too Darn Hot (Dubawi), stallone giovane, una bella spinta commerciale. 

In Francia domenica ci sono stati i test in vista dell’Arc de Triomphe. Partiamo dal Niel G2 visto che ci riguarda in qualche modo da vicino. Devastante la performance di Fantastic Moon (Sea The Moon), ritirato qualche giorno fa a Baden Baden, ma presentatosi a Parigi in assetto fenomenale. Il tedesco di Sarah Steinberg ha lasciato a 2 lunghezze Feed The Flame (Kingman) sul quale il suo interprete avrebbe potuto fare qualcosa di più. Ma sicuramente il vincitore non ha rubato nulla, se non l’occhio, dando l’appuntamento all’Arc fra meno di un mese anche con il secondo arrivato, e forse anche il terzo. Per Fantastic Moon in agenda, oltre a Parigi, anche Tokyo e Santa Anita.

Ora, arriviamo a noi. Male, inevitabilmente, Goldenas (Golden Horn), arrivato a 25 lunghezze dal primo. Una prestazione negativa che ha creato non poche discussioni. La realtà è solo una: L’impegno era tosto, e si sapeva. Il terreno duro, in più, non ha aiutato. E nemmeno l’aspetto tattico ed in più, quando Cristian Demuro ha capito che non avrebbe ottenuto nulla, non ha ulteriormente disgustato il cavallo (vedi il commento più sopra con Auguste Rodin) per preservarne il futuro. L’analisi è presto fatta: Il vincitore del Derby Italiano non vale i G1 internazionali, ma questo è pacifico, ma non vale nemmeno le 25 lunghezze prese da Fantastic Moon il quale, vincendo il Derby tedesco, si è lasciato dietro Winning Spirit che a Roma è stato battuto già dal nostro Goldenas, ed in più si è confermato in una buona corsa in Germania di recente. Insomma, va bene arrivare ultimo, ma il largo distacco lascia spazio a tante interpretazioni. Non è un fenomeno da G1 internazionale, ma questo lo sapevamo, ma nemmeno un somaro. Il cavallo di Fabrizio Cameli (che nel frattempo sta continuando ad investire per coltivare il suo sogno, anche alle SGA ha comprato tramite Endo e Cristiana e a breve opererà ancora sui mercati internazionali), tornerà a breve in Italia per ricominciare il percorso e riprendersi le giuste soddisfazioni. Una battuta d’arresto ci può stare ma nessuno può togliere ai suoi uomini la voglia di confrontarsi o il coraggio di osare. Qui sotto la reazione social di Fabrizio Cameli

Intanto Goldenas è già tornato a San Rossore. Sta bene, è in ordine. Gambe perfette, tutto ok. Si rifarà.

Intanto sta arrivando il momento verità per molti. Nel Foy G2, test per anziani, a vincere è stata Place Du Carrousel (Lope De Vega), allenata da Fabre, di proprietà del Ballylinch e della Al Shaqab, che ha battuto Iresine (Manduro) nel Ganay G1 di inizio stagione. La femmina si sta pian piano ritagliando un ruolo importante, vedremo se l’Arc lo farà bene. Sammarco, il tedesco, terzo, da una linea abbastanza solida ed in più non è riuscito a trovare lo spazio al momento giusto. Da evidenziare come Place Du Carrousel avrebbe potuto fare il Vermeille G1 solo contro le femmine ma l’aspetto tattico ha fatto propendere per affrontare il Foy contro i maschi, anche per misurarne un pò la febbre. Potrebbe essere una mina vagante. Il ritmo è stato più deciso appunto nel Vermeille, e la vittoria è andata alla Coolmore Warm Heart (Galileo) con conferma dopo la vittoria nelle Yorkshire Oaks, mentre solo quinta, ma a due lunghezze, Blue Rose Cen (Churchill), la favorita. Appuntamento all’Arco per tutti. 

https://twitter.com/WHR/status/1700852379711611022?s=20
https://twitter.com/SkyRacingAU/status/1701076160803635619?s=20