Prix de Royallieu intrigante! Qui la presentazione!

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È decisamente più gradevole il Prix de Royallieu (Gr. 1, E. 300.000, m. 2800 per femmine di 3 anni e oltre), sia perché il campo è folto, sia perché, accanto o al di fuori delle linee note, da cui bisogna partire, bussano alla porta diverse cavalle, soprattutto giovani, ancora in parte da scoprire.

I riferimenti più solidi hanno come fulcro Melo Melo (Gleneagles). La 4 anni di Graffard ha vinto a Deauville il Pomone, sul pesante, precedendo di misura la coetanea e compagna di allenamento Baiykara (Zarak), con a ridosso la 3 anni Ottery (Dubawi), terza, e non lontana La Mehana (Al Wukair), contro terreno, quinta (e poi a segno in listed a Saint-Cloud  due settimane fa).

La stessa Melo Melo, sul buono, nel Vermeille, seconda, precedeva abbastanza chiaramente l’inglese Sea Silk Road (Sea the Stars) e Rue Boissonade (Seabhac), vicine fra loro.

Al di là dei risultati e dei distacchi, la gerarchia fra tutte queste non è affatto scritta. Le rampanti Shamida (Australia), reduce da tre centri consecutivi, e Sumo Sam (Nathaniel), fresca di successo in una peraltro durissima edizione delle Park Hill Stakes, sono potenziali guastatrici, e non sono le uniche.