Ace Impact..globale. Ecco i numeri delle scommesse e del pubblico. A ore il futuro del campione

ParisLongchamp 1-October-2023. Qatar Prix de l´Arc de Triomphe (Group 1) Ace Impact and Cristian Demuro win for trainer Jean-Claude Rouget. Healy Racing
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Il day after è quello dei bilanci complessivi della giornata. Ace Impact ha vinto con una sventagliata dal centro della pista, rimanendo imbattuto in 6 corse disputate. La domanda ricorrente riguarda il futuro del 3 anni. Possiamo raccontarlo un pò in numeri, prima di parlare del futuro. Ace Impact fu acquistato per €75.000 da Serge Stempniak alle Arqana Deauville August Yearling Sale 2021. Dopo le prime vittorie, poco prima del Jockey Club, è arrivata l’offerta da parte della Gousserie Racing (che fa capo a Kamel Chehboub, businessman franco-algerino da oltre 30 anni impegnato nei cavalli da corsa), per una cifra che si dice sia di 6 milioni di euro per la metà. Ovviamente il valore del cavallo è aumentato dopo la vittoria nell’Arc de Triomphe. Attualmente il suo bottino in corsa tocca i €4 milioni di euro senza includere i sovrappremi al cavallo francese che lo portano esattamente alla cifra di €4.469.126.

Il futuro, dicevamo: Cristian Demuro ha parlato di una opzione legata al ritiro in razza diretto, vista la freschezza e l’assenza di traguardi per dimostrare ulteriormente il suo valore. C’è una tentazione che riguarda il Giappone e la Japan Cup, ma i problemi legati alla quarantena, al lungo viaggio e alla complessità degli avversari da affrontare senza un vero e proprio riposo per un cavallo che ha cominciato a correre a fine Gennaio 2023 e di fatto si è fermato per una sosta solo per un breve periodo, sarebbe una scelta pericolosa. Jean Claude Rouget predica calma, come del resto la proprietà. C’è anche l’opzione o tentazione forte di ripetere l’Arc anche l’anno prossimo. Vedremo cosa accadrà, ma un attuale ingresso in razza lo collocherebbe inizialmente ad un tasso di monta che oscillerebbe in una forbice, molto ampia, tra i €35.000 ed i €100.000. Considerando una platea di almeno 100 fattrici, il dado è presto tratto, a seconda del tasso di ingresso. Nessuna buona corsa garantirebbe un bottino identico. Chiaro che scrivere il nome nella leggenda tentando un altro Arc è suggestivo. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.

NUMERI: A Parigi il giorno dell’Arc erano presenti circa 26.000 persone che hanno assiepato le tribune color oro e senape. Ma l’impressione è che ce ne fossero molti di più e l’atmosfera è stata particolarmente elettrizzante, con la stampa francese meravigliata di tanta partecipazione. Si udivano indistintamente cori e canti degli spettatori prima durante e dopo ogni corsa. Qualcuno ha scritto che da tempo non si avvertiva così tanto calore (inteso non climaticamente) a Longchamp. Per il resto, come si poteva percepire, la colonnina di mercurio ha toccato i 26 gradi, praticamente una giornata estiva. 

IL GIOCO: Dal punto di vista del gioco sono arrivati anche i dati definitivi della giornata. Sono stati scommessi, sulla giornata dell’Arc, 32.7 milioni di euro, una attività elevatissima e paragonabile a quello dell’anno scorso quando c’era stato un aumento del 9% rispetto all’anno del Covid. In relazione al 2022 le scommesse sul Quintè (abbinato all’Arc), le scommesse hanno toccato i 7.20 milioni, mentre sull’Arc tutte le scommesse sulla corsa hanno avuto un impatto per 16.30 milioni. Sul fronte internazionale il PMU ha reso noto che c’è stato un movimento enorme dall’estero. Le scommesse registrate dal Hong Kong Jockey Club in massa comune (singoli su 8 corse) ha raggiunto i 7,20 milioni di euro e oltre 19 milioni di euro in massa separata, cioè a livelli molto vicini a quelli registrati lo scorso anno. Nonostante la presenza di un unico cavallo, rispetto ai 4 dello scorso anno, i giapponesi hanno una volta ancora risposto presente con 27 milioni di euro scommessi solo sull’Arc. Quasi quanto i francesi durante tutta la riunione! A riferirlo è il JDG.