Bologna: il resoconto di giovedì 23 novembre

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Corse affollate e grandi guide nel giovedì del trotto bolognese, con i migliori driver del panorama nazionale grandi protagonisti di un pomeriggio aperto dalla vittoria del duo Esedra Cub e Carmine Piscuoglio,  che in 1.16.2 e dopo percorso di testa hanno preceduto Enjoy Zs  con  papà Vincenzo alle redini, mentre Enrico Bellei ha interpretato con la consueta maestria l’inespressa Egeria conquistando la terza posizione.

Alla seconda corsa, Alessandro Gocciadoro ha portato al successo Fly Wise As, giovane dalla facoltosa genealogia che in 1.16.0, dopo due giri all’avanguardia, ha preceduto Frida Pax, mentre al terzo è giunta Fede Italia guidata da Andrea Farolfi.

Parentesi gentlemen alla terza manche con i quattro anni impegnati in schema ad handicap, sfida caratterizzata da  numerose rotture alla giravolta e da  uno spettacolare arrivo a tre nel quale Deltaplano Jet e Matteo  Zaccherini sono riusciti a respingere di misura il pressing di Damaris Grif e Dolcenera.

Alla quarta corsa vittoria sofferta per Fortunadrago Font ed Enrico Bellei, preminenti in 1.16.9 nei confronti di un grintoso Follow Me D’Arc mentre la diligente Face To Face Effe ha completato il podio. Alla quinta, primo squillo pomeridiano per il leader nazionale Antonio Di Nardo,  partner ispirato della nuova allieva di Afrim Shmidra Emy Stecca, a segno in 1.16.6 su Eden Stella ed Elsa,  mentre alla sesta un intangibile battistrada Allegro La Sol ha regalato il double a Carmine Piscuoglio, mentre Bella e Barolo Grif hanno completato il podio.

Chiusura nel segno di Valente Fb e dell’ispirato Antonio Di Nardo, con il driver campano alla seconda vittoria nel pomeriggio e l’esperto allievo di Gennaro Casillo preminente in 1.15.0, dopo progressiva risalita dal secondo schieramento grazie alla quale ha battuto l’estrema penalizzata Beautiful Day, mentre il coraggioso leader Zar Slm ha chiuso al terzo posto su Bolt e Bacco Bachò permettendo a numerosi scommettitori l’incasso dei ticket trio, a quota 40 euro, quartè, poco sopra i 55 e un popolare quanto insolito quinte  di 126,62.