Trotto – Rolando Rosaspina ci ha lasciati

Share

Questa mattina, alle 6 e mezzo, all’ospedale Santi Cosma e Damiano di Pescia, si è spento, all’età di 87 anni (li aveva compiuti il 2 dicembre) Rolando Rosaspina, un altro personaggio della grande ippica e per oltre quarant’anni fido collaboratore di Nello Bellei. Un uomo d’altri tempi, Rolando, di quelli per i quali i valori umani della lealtà e dell’amicizia stanno al primo posto, come traspare da quest’intervista che rilasciò in occasione di una celebrazione del suo “fratello” Ivan e che ci piace riportare perché descrive al meglio l’aspetto umano di Rolando Rosaspina: “Un giorno Nello venne da me e mi disse: ‘Rolando vuoi venire con me a lavorare?’. Ne fui entusiasta e lui ci tenne a precisare che ‘per ora i cavalli non ci sono. Si comincerà a fare scuderia’. E, in effetti, si cominciò da due, poi tre, poi quattro, poi cinque cavalli e andò a finire che, nel 1964, Nello vinse il frustino d’oro. È stata un’amicizia fraterna: si dormiva insieme, si mangiava insieme, se aveva soldi lui li avevo io… insomma eravamo tutt’uno ed è durata finché non è morto. Più di 40 anni insieme”.

Ma Rolando non è capitato per caso nel mondo dell’ippica: a parte Felice Rosaspina, a firma del quale c’è una richiesta per la disputa del Palio di Bientina risalente addirittura al 1796, la serie dei “Rosaspina del trotto” inizia con Eugenio, vincitore tra l’altro, della prima edizione del premio Cupolone con Aimone, ed è proseguita con i figli Giacomo, Rolando e Ulderigo, quindi con Alessandro, figlio di Giacomo e molto bravo, come il padre, nella preparazione, ma assai abile anche nella guida, e, infine, con Jessica, figlia di Alessandro e apprezzata amazzone.

L’amore per il cavallo, insomma, Rolando ce l’aveva nel sangue tanto che, dopo la morte di Nello Bellei, ha prima collaborato con Giorgio Fantini e poi con il nipote Alessandro e con Jessica, finché Alessandro non ha chiuso scuderia quando è iniziata la crisi dell’ippica. “Ma zio – ci racconta Jessica – pur lavorando con la consueta passione, in questa ippica non ci si ritrovava più: troppo diversa da quella epica che lui aveva vissuto per più di quarant’anni”.

Così Rolando, nel 2009, si è fatto da parte ma, ne siamo certi, avrà comunque continuato, magari con un po’ di malinconia per il tempo che fu, a osservare quanto accadeva sulle piste e, soprattutto, a seguire la bis nipote Jessica, unica della famiglia rimasta nel mondo dell’ippica e alla quale inviamo le nostre più sentite condoglianze insieme, ovviamente, a quelle che vogliamo porgere anche alla moglie di Rolando, signora Teresa, ed alle figlie Cristina e Antonella.

I funerali si svolgeranno a Montecatini, nella chiesa del Corpus Domini, domani alle ore 15.00.