Alessandro Gocciadoro parla di Executiv Ek e Celiaz in vista del sabato di Vincennes

Executiv Ek a Modena. Credit foto Victoria Demuru
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Weekend francese per Alessandro Gocciadoro. L’ottimo professionista emiliano scenderà in pista sulla carbonella nera di Vincennes sia oggi pomeriggio sia domani con diverse buone chances: “Sì è sempre bello venire a correre a Parigi, sottolinea il Goccia. Durante il Meeting d’Hiver affronti i migliori drivers e trainers d’Europa, quindi è sicuramente molto stimolante. Partiamo da oggi pomeriggio in cui presenterò al via due pedine.

Nel Prix Bellino II, prova di Gruppo III sulla distanza dei 2700 metri, guiderò Executiv Ek. Questo portacolori della Scuderia Pink&Black arriverà a questo appuntamento al cento per cento della forma. Secondo me le due recenti corse che ha disputato a Vincennes gli hanno permesso di limare la condizione per arrivare a questo Gruppo III al cento per cento della forma. Nell’ultima uscita ha avuto un buon schema di corsa, quando ha spostato non ha dato il cambio di marcia che speravo. Però sapevo che il mio allievo non era ancora al top della condizione.

Negli ultimi lavori mi ha fatto vedere di essere molto tonico e pimpante, dunque questo mi fa ben sperare in vista di oggi. Per l’occasione verrà presentato in pista nel suo migliore assetto, ovvero senza quattro ferri.

La distanza dei 2700 metri non è un problema per lui; gli avversari sono sicuramente qualitativi, speriamo di riuscire a prendere una buona pariglia esterna così da sprintare forte verso gli ultimi 400 metri. Executiv possiede un cambio di marcia importante, spero possa terminare nei primi cinque posti.

Nel Prix Senior des Courses, prova per buoni soggetti di 6 anni ed oltre, guiderò Celiaz. Questa figlia di Varenne ed Ofeliaz è stata preparata appositamente per questa prova. Ha disputato un buon Federnat, dove ha vinto la batteria ed è terminata quarta poi in finale. Due prestazioni assolutamente positive. Insieme a Leonardo Vastano abbiamo deciso di puntare questa prova in cui lei è rientrata grazie alla prioritè.

Lei sulla distanza dei 2700 metri di Vincennes ha già vinto l’anno scorso, dimostrando di non avere problemi di tenuta. Negli ultimi lavori mi è parsa perfetta sotto ogni punto di vista. Verrà presentata in pista senza quattro ferri, un assetto che lei gradisce particolarmente.

Uno dei suoi punti di forza è che può agire in ogni tipo di schema e questo sicuramente rappresenta un gran vantaggio per me che la devo interpretare. La speranza è quella di terminare nei primi tre posti”.