Sala fantini a Tagliacozzo arriva Manuel Porcu che ci chiede di poter vedere le Oaks sul computer senza uscire in Agenzia Ippica dove da quest’anno, si vedono tutte le corse del complementare e si gioca a quota fissa.
Lucio Ficuciello a due passi ci chiede la quota di Tomiko ,che tra l’altro molti avevano giocato a Roma in maiden a 3,30 sconfitti da Matsuri.
“Mi sembra a 66 rispondiamo o 41 a seconda del provider”, rispondiamo convinti ed a quel punto interviene G.P. Fois che esclama “ sono convinto che Tomiko più salirà di categoria e più andrà forte.”
Si G.P. ma è un Gruppo e lei è Maiden…
Interviene un altro che dice candidamente “se non era di Luigi Ginobbi non facevano neanche le iscrizioni”.
Vuoi che non abbia preso almeno un “duemila” De Sousa per montarla?
Buttati via esclama uno scommettitore che ci dice:
“Ho caricato Matsuri a Napoli a 11 proprio perchè ha battuto Tomiko a Roma ma non è mai entrato nel vivo della corsa.
La retta è stata tutto un programma con i romani presenti a Tagliacozzo che inconsciamente o consciamente hanno iniziato ad urlare a meta’ retta quando De Sousa ha iniziato a chiamare Tomiko a maggior impegno per andare a prendere Sun Never Sets sulla quale Mario Sanna aveva già speso ( e con lui l’amico Caroti in tribuna) la % del fantino per le ferie con la moglie Chiara e la loro figlia salvo poi aggiungere qualche centinaio di euro quando l’allieva di Paolo Aragoni carpiva ben piu’ di un corto muso a fil di palo.
E conoscendo Allegri ci pare di sentire il suo commento post gara
“un è mia possibile perde da una maiden le Oaks Maremma…”
Paolo Aragoni…quando si vince una volta ( La Gite) potrebbe essere un caso ma quando i casi e per di più inaspettati si ripetono allora un caso non lo è più.
Probabilmente ma vorremmo tanto essere smentiti non sarà una edizione Oaks che rimarrà alla storia per rating ma certamente a livello emotivo ci permettiamo di paragonarla alla vittoria del Leicester di Claudio Ranieri nella Premier League.