Merano: il resoconto di domenica 14 luglio

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Per Il ritorno delle corse a Maia, avvenuto con il solito ampio concorso di pubblico che ha affollato la visita guidata e poi le tribune, subito sugli scudi il team giallonero dei tre Josef, Aichner, Vana Jr e Bartos, a segno ù, a segno con Piton des Nieges sulle siepi e con Zio Reginaldo sullo steeple. Piace in particolare sottolineare l’ennesimo traguardo del decenne Piton, che dall’inizio della stagione non ha praticamente sbagliato una corsa, tre vittorie e due posti d’onore in 5 apparizioni da febbraio ad oggi: la dorata maturità di un soggetto che nella vita ha saputo anche siglare un’edizione della Gran Corsa d’Italia.

La bumper, 3000 in piano per i 3 anni candidabili al debutto in siepi,  ha visto facilissimo al traguardo il cavallo largamente più atteso, King Collector, di Riccardo Belluco, sellato da Raffele Romano e montato da Gabriele Agus, che ha praticamente compiuto una passeggiata di salute, staccandosi nel finale da Portobello, in sella al quale si è rivisto Antonio Ragno.

Le prove in piano sono state aperte dal ritorno in auge, non proprio inatteso, di un soggetto già valoroso quale Surfa Rosa, Claudia Pledl in sella per Devis Cescon ed il traininig di Simone Pugnotti che ha fatto accoppiata con Blek Paradise al posto d’onore.  Riccardo Belluco, dopo il successo colto dalla sua giubba nella bumper, è emerso di persona come cavaliere nella prova sul miglio che lo ha visto primattore in sella a Tramaglino di Borsani-Grizzetti, in grado di far fronte con la qualità ad una distanza teoricamente breve, sulla quale ha tenuto in rispetto fin sul traguardo una valida Zia Rosa.

Anche la prova sui 2200 metri è vissuta nel segno della qualità, protagonista Zaandam, quarto esito utile stagionale, due vittorie e due posti d’onore. Nelle mani della sua proprietaria-amazzone Claudia Wendel, il 5 anni ha seguito l’andatura di una ottima Gaeta ed è prevalso nettamente ai 300 finali sull’avversaria.