In un comunicato diffuso ieri, che potete trovare sul nostro sito nella sezione “Carta bianca”, il Gruppo degli “Ippodromi associati” è tornato sulla vicenda dellemendamento con il quale veniva proposto il “passaggio” del settore ippico sotto legida del Coni. Si tratta di unanalisi dettagliata delle criticità che laccoglimento dellemendamento avrebbe portato al settore ippico e al contempo viene citata una “proposta di legge” depositata da alcuni deputati. Non molti sapevano di questa iniziativa, che è stata depositata il 4 giugno ed è stata poi assegnata alla Commissione Agricoltura il 25 giugno a firma dei deputati Gadda, Caretta, De Filippo, Marco Di Maio, Giachetti, Moretto, Paita e Scoma. La citata proposta di legge è indirizzata al conferimento al Governo delle delega per intervenire a favore del settore secondo principi e criteri diretti indicati. In particolare, si propone una semplificazione legislativa, volta a favorire la libera concorrenza tra le imprese della filiera, a rendere coerente la disciplina amministrativa, urbanistica e ambientale con il nuovo inquadramento delle attività in ambito agricolo, a promuovere lallevamento dei cavalli sportivi da parte delle aziende agricole, a garantire laccesso ai piani di sviluppo rurale e, infine, a rilanciare lallevamento degli equidi e in particolare del cavallo attraverso unagenzia per la promozione del cavallo in Italia.
L’articolo completo lo potete trovare nell’edizione di Trotto&Turf di martedì 18 agosto.
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