Verso il futuro

Il giornale dell’ippica ha una storia lunga oltre 100 anni. Comincia addirittura nel lontano 1906, quando il cavallo, oltre ad essere il protagonista delle corse era ancora il principale mezzo di trasporto. Prosegue senza soste attraversando il secolo che ha trasformato la vita degli uomini, attraverso due guerre mondiali, crisi economiche e sociali. Arriva fino, all’epoca moderna, per raccontare le storie del nostro settore. Il giornale, come il mondo che gli sta intorno, è cambiato. È nato per il galoppo (Lo Sportsman), è stato affiancato da un “cugino” per il trotto (Trotto Italiano). E siamo arrivati a oggi, al giorno in cui il giornale dell’ippica, rilevato nei mesi scorsi da BFC Media, vuole entrare nel presente e nel futuro. Il mondo della comunicazione si è evoluto in maniera esponenziale in questi primi 20 anni del nuovo millennio. La “carta” con la sua autorevolezza e il suo fascino va inserita in un contesto più ampio, che sfrutti le evoluzioni tecnologiche per offrire un panorama completo di possibilità di diffondere notizie. Un sistema integrato che sfrutti l’immediatezza permessa da internet, la spettacolarità delle immagini e i servizi che possono essere offerti attraverso una qualsiasi device. Per questo nasce Equos, un progetto che si propone di diffondere le notizie e la passione per il cavallo attraverso tutti i canali disponibili. Una parte delle tante iniziative che fanno parte del progetto sono già operative. Abbiamo cambiato faccia al giornale con un restyling grafico ma anche con una gamma più ampia di servizi giornalisti di a approfondimento. È nato il portale www.equos.it, sul quale trovate online notizie e dati (anche attraverso www.ippica.biz), ma non solo, perché con le sezioni video e informative si propone di offrire un panorama completo di tutto ciò che compone il multi verso dell’ippica. Quello di oggi sarà un giorno importante. Uno di quelli da segnare nella storia del giornale dell’ippica. È il giorno in cui il progetto Equos e tutti i suoi sviluppi saranno presentati ufficialmente al mercato e ai soci ippici che hanno creduto in questa iniziativa scegliendo di parteciparvi direttamente. Ippodromi, allevatori, proprietari di trotto e galoppo che guardano al futuro dell’ippica e credono in questo progetto grazie al quale il mondo delle corse dei cavalli potrà contare su un sistema di comunicazione integrato e moderno.