A tre giorni dal Prix de l’Arc de Triomphe, un altro colpo di scena in Francia: Secondo quanto riferito dal quotidiano francese Le Parisien, le scuderie di Andrea Marcialis sono state perquisite secondo un mandato partito dal “service central des courses et jeux a eu lieu” per esplicita richiesta della Procura della Repubblica di Senlis, nell’ambito di una indagine preliminare aperta ad inizio Settembre. L’accusa è quello di utilizzo di prodotti dopanti.
L’allenatore italiano, di stanza a Chantilly, è stato irreperibile nella giornata di ieri e secondo varie fonti parrebbe gli siano stati sequestrati i due suoi cellulari durante le perquisizioni da parte delle forze dell’ordine. I veterinari di France Galop hanno prelevato anche dei campioni di tessuto di alcuni dei suoi cavalli.
La presenza di Way to Paris non è in discussione: I suoi tanti successi nelle corse (66 dall’inizio dell’anno, che lo collocano 5° a livello nazionale) avrebbero allertato i veterinari di France Galop? Sospettano l’uso di prodotti dopanti? L’indagine dovrà stabilirlo.
Per quanto riguarda la partecipazione del suo cavallo, Way to Paris , al Prix de l’Arc de Triomphe, non è stata ancora messa in discussione. Solo France Galop, organizzatore dell’evento, ha il potere di vietargli di correre.