Le sliding doors di Roberto Vecchione

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Tanti davvero tanti gli spunti di questo Derby Day. C’è solo l’imbarazzo della scelta, ma quello forse più clamoroso riguarda proprio Roberto Vecchione, campano doc di Aversa. Salvio Cervone deve creare un’altra nicchia nelle sfere celesti, lui che ha coniato, tra i tanti, il detto “Così si guida solo in paradiso” in passato parlando di Enrico Bellei. Ora deve aggiungere un posto a tavola per far sedere il professionista aversano. La guidata di Roberto Vecchione con Bleff Dipa va inserita d’autorità nel manuale del guidatore di trotto. Partenza disinteressata (e col 14 dove diavolo poteva andare?) prima parte di gara alla corda filtrando per linee interne; ai 700 finali la scelta di andare a prendere la schiena di Bepi Bi, attesa lungo la curva senza fare un solo centimetro più del dovuto, fiondata in arrivo con quei 240 metri che hanno esaltato le qualità di Bleff Dipa. La disgrazia di Banderas Bi e del suo team è così divenuta una specie di Sliding door per il driver aversano, che finora aveva ottenuto come miglior piazzamento nel Nastro Azzurro un secondo posto in sediolo a Nesta Effe nell’edizione 2010. Senza la disavventura del portacolori della Regina Horses lui domenica non sarebbe salito sul sediolo del figlio di Mister J.P. e chissà che piega avrebbe preso il pomeriggio.

Il video della vittoria di Bleff Dipa nel Derby Italiano del Trotto