Italians, Andrea Marcialis attende l’esito del ricorso contro i 6 mesi di sospensione: “Vogliono incastrarmi, ho presentato dossier”.

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In Francia queste sono ore frenetiche per Andrea Marcialis, che nei giorni scorsi ha reso noti alcuni piccoli records ottenuti quest’anno al termine della stagione di galoppo 2020. Sono state infatti 78 le vittorie nel 2020, settimo posto in classifica alle spalle di Jean Claude Rouget (128), che guida per numero di vittorie. Andrea è però sesto in quella per somme vinte con oltre €1,8 milioni raccolti. 

Martedì 29 Dicembre verrà discusso infatti il ricorso che l’allenatore italiano ha presentato presso il Tribunale Amministrativo di Cergy Pontoise, per ottenere la sospensiva del provvedimento che lo inibirà per 6 mesi a partire dal 1° Gennaio per il caso di prestanome usato abusivamente, analizzato descritto qualche settimana. IL CASO RACCONTATO QUI.

Per Andrea, che abbiamo intercettato telefonicamente, ha presentato tutti i documenti necessari ed il tribunale dopo averne preso visione ha accettato di prendere in considerazione il caso: “Ho presentato un dossier che tiene conto della situazione attuale in Francia, ed in base a quello non dovrebbero nemmeno darmi tre giorni. Ora vedremo come giudicheranno. Non c’è nessuno degli esempi che ho portato in quei documenti, ben 52 casi con sanzione, che abbia ricevuto multe per oltre €1,500 per casi similari. A me hanno dato sei mesi. Peraltro io ne sono anche estraneo. È un chiaro tentativo di voler danneggiare la mia immagine oltremodo, e lo dimostrerò. Quest’anno ho anche subito una perquisizione con sequestro, senza conseguenze”.