Asta a buon mercato

Mandrake
Share

Questa volta la colpa non è del Covid ma degli uomini. Complice la crisi dell’ippica, da circa otto anni si era perso il gusto di quella scampagnata prolifica dalle parti di Settimo Milanese a caccia di puledri trottatori, figli di campioni oppure potenziali crack da far crescere con pazienza, cavalli salvadanaio, di quelli che vincono di rado ma si piazzano e portano a casa la pagnotta, onesti ronzini. Dipendeva dall’occhio, dalla capacità e dalla fortuna di chi sceglieva il suo cavallo alle aste. Finora restano i ricordi ma in autunno si dovrebbe tornare a rivivere quelle atmosfere. L’Anact infatti, ha deciso di tornare a far battere il martello per l’Asta “istituzionale”. Toccherà ai soci dell’Associazione dire di sì. Di certo l’ippica aspetta momenti come questi senza scopo di lucro e, come pensa l’Anact, con prezzi contenuti per iscrizioni e provvigioni e riducendo i tempi di riscossione per i venditori. Insomma un’asta a buon mercato per far ripartire… il mercato.