Il sole e la solitudine

Binocolo puntato
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Arriva la primavera, le giornate sono splendide e le corse si disputeranno in questo weekend in un clima meteorologico praticamente ideale. Ma anche in quel clima surreale dovuto alla pandemia, alla chiusura totale al pubblico, alla paura che, dopo un anno di limitazioni, la luce in fondo al tunnel sia ancora lontana dall’essere raggiunta. In questo weekend vi sarà il passaggio quasi ufficiale di stagione. Il meeting d’hiver ha chiuso le porte la scorsa settimana con la vittoria di Face Time Bourbon nel Séléction e domenica va in scena a Cagnes il Critérium de Vitesse, che da sempre rappresenta l’inizio della primavera del trotto, di quel tour europeo che passerà poi dal Costa Azzurra di Torino e si svolgerà a seguire sulle piste del Nord fino ad arrivare al suo traguardo più importante, quello dell’Elitloppet. Un tour al quale mancherà il Lotteria, programmato forse in maniera definitiva per l’inizio di ottobre e non esclusivamente per sfuggire alla pandemia.

Domenica a Cagnes ovviamente il Vitesse 2021 si svolgerà rigorosamente a porte chiuse. E come per tutto l’hiver parigino questa anomalia balzerà agli occhi. Perché l’ippodromo della Côte d’Azur nel giorno del Vitesse è il luogo dove si svolge una festa, un appuntamento per godersi una corsa sempre affascinante e spettacolare e allo stesso tempo salutare il ritorno della bella stagione. Un’occasione anche per smettere i giacconi invernali e presentarsi in Costa Azzurra in giacca in quel mix spettacolare di sfida agonistica e clima che Cagnes sa offrire alla gente. Un mix che mancherà anche a tutti gli italiani che ogni anno prendono l’occasione del Vitesse per passare un weekend sulla Côte e che quest’anno dovranno limitarsi a vedere in televisione una corsa bellissima, nella quale il campione uscente Vivid Wise As trova rivali di livello altissimo come Davidson du Pont, Dèlia du Pommereux, Bahia Quesnot ed Etonnant. Un Vitesse che vale davvero l’etichetta di Gruppo 1 e che mette a confronto sul miglio tutti i migliori cavalli reduci dal meeting d’hiver, escluso Face Time Bourbon. Il sole e la solitudine caratterizzeranno anche un altro avvenimento tradizionale, quello con la riapertura del galoppo di San Siro. Un appuntamento che tutti gli appassionati di Milano e dintorni attendevano da mesi e che da sempre ha rappresentato un rendez-vous speciale, quello dedicato a ritrovare il grande galoppo e con esso gli amici, i conoscenti, il gusto di confrontarsi al tondino o nel parterre e di sfidare i bookmaker con le scommesse.

Tutto questo non ci sarà. Domenica vedremo il Crtiérium de Vitesse e la riapertura di San Siro galoppo a distanza, proiettate sullo schermo della tv di casa. Lo faremo con interesse ai risultati tecnici, ma anche con un po’ di malinconia, perché in una giornata così sarebbe stato bello, come sempre, dover scegliere fra la gita in Costa Azzurra o il “trasferimento” sulla tribuna di San Siro. Per godersi dal vivo quello che era ed è uno spettacolo unico e respirare dal vivo l’atmosfera delle grandi corse. Quelle che da sempre ci fanno sentire nel posto giusto, in un ippodromo.