L’allenatore Jorge Navarro, che ha ammesso di usare sostanze dopanti sui suoi cavalli da corsa, è stato condannato venerdì alla pena massima di cinque anni di carcere in un tribunale federale di Manhattan dal giudice Mary Kay Vyskocil.
L’avvocato di Navarro aveva chiesto al tribunale di condannare Navarro a quattro anni, ma Vyskocil era fermamente convinta che Navarro dovesse essere punito nella misura massima consentita dalla legge ed ha dichiarato in tribunale che gli avrebbe dato anche una condanna ancora più lunga se fosse stato consentito dalla legge.
Vyskocil si è scagliato contro Navarro diverse volte durante l’udienza di 90 minuti: ”Per anni, signor Navarro, ha effettivamente rubato milioni, imbrogliando altri allenatori, proprietari e fantini contro i quali ha gareggiato”, ha detto il giudice. “Ha anche dimostrato, signor Navarro, un disprezzo collettivo e insensibile per il benessere dei cavalli. In conclusione, probabilmente hai ucciso o messo in pericolo i cavalli nelle tue cure. Navarro ha parlato in sua difesa, ma è stato incapace di trattenere le lacrime mentre si rivolgeva alla corte, e piangendo ha ammesso le colpe spiegando di aver perso la direzione giusta. “Sono diventato una persona egoista che si preoccupava solo di vincere e ho perso la mia strada”.
Navarro è stato arrestato nel marzo 2020 ed è stato uno dei 29 individui originariamente accusati di una massiccia operazione federale per doping di cavalli da corsa. Molti di quelli originariamente detenuti si sono dichiarati colpevoli e sono stati condannati al carcere. Ad oggi, quella di Navarro è la più lunga di quelle frasi. Ad agosto si è dichiarato colpevole di un’accusa di adulterazione e contraffazione di farmaci.