Italians: Pasquale Borrelli, nuova esperienza. Venerdì partirà per la Francia. “Ho bisogno di stimoli..”. La storia

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Altro giorno, altro emigrante. Dopo la partenza di qualche giorno fa di Andrea Mezzatesta con direzione Stati Uniti, anche Pasquale Borrelli ha deciso di prendere armi e bagagli e partire verso lidi diversi dall’Italia. La destinazione finale per il jockey napoletano sarà Deauville, in Francia, ad infoltire la vasta colonia di “ritals” in Francia: “La decisione era stata presa da qualche tempo, ma negli ultimi tempi si era fatta prepotente l’idea di cambiare aria. Partirò venerdì e lunedì mattina sarò già a cavallo da Stephane Cerulis. L’ho conosciuto tramite amici comuni, si è creata l’opportunità e l’ho colta al volo. Per ora starò in Francia tutta l’estate, poi si vedrà

Cosa ha convinto un fantino che monta regolarmente in Italia a cambiare aria? “La verità? Vivo molto di stimoli, ed in questo periodo mi sono un pò mancati. Un pò per la situazione italiana, un pò perchè avevo proprio bisogno di gettarmi in una nuova avventura. Vado, in ogni caso, per fare una esperienza diversa, del resto in Italia in estate ci sono soprattutto Napoli e Tagliacozzo, prima della riapertura di Roma. Poi, certo, se andrà bene potrò pensare di rimanere ma per il momento va bene così”. 

Pasquale, classe 83, compirà 39 anni in Giugno. Parliamo di un fantino da 1193 vittorie in Italia, vincitore anche di un Regina Elena con Granatina nell’anno della pandemia. Dunque decisione non semplice lasciare il certo per l’incerto: “Adesso sono un fantino maturo, ma non mi sento vecchio. A differenza di altri colleghi che nel frattempo hanno deciso di fare il corso allenatori io non ci ho pensato per un attimo. Io voglio continuare a montare in corsa e penso sia la cosa che mi riesca meglio. Con Ceroulis ho parlato di persona, qualche settimana fa sono andato in Francia ed ho parlato con lui. Mi darà stipendio ed una casa, non ha un fantino stabile la mattina e mi ha detto che mi concederà delle opportunità in corsa. Ma ho spiegato che non vado in Francia per lo stipendio bensì per mettermi alla prova. Ho bisogno di stimoli e penso di trovarli ora come non mai”.

Perchè proprio la Francia: “È capitata l’opportunità. Sarebbe andato bene qualsiasi altro paese, ho pensato anche di tornare in Corea. Poi è uscita questa occasione e spero di sfruttarla al meglio. Male che vada sarà un arricchimento professionale montare determinati cavalli per determinati proprietari. Ne sento la necessità, ma sono con i piedi per terra. So che non sarà facile e per il momento partirò da solo, ma in caso dovesse andare bene, potrei trasferirmi con la mia compagna di vita Rita ed i miei figli. Per ora vado e sono carico per la nuova opportunità”. Vai Pascà!