America: Flightline incanta a Del Mar, spazia nel Pacific Classic G1 per 19 lunghezze e 1/4! È il Baaeed in USA. Assalto alla Breeders’ Cup

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Una prestazione che ha fatto parlare tutti i quotidiani online, e non solo, d’America. The Washington Post, il Los Angeles Time, Flightline (Tapit) ha illuminato Del Mar nel TVG Pacific Classic Stakes G1 vincendo esattamente per 19 lunghezze e 1/4 di margine, battendo il vincitore della Dubai World Cup G1 Country Grammer (Tonalist), rimanendo imbattuto in 5 uscite e scatenando la fantasia della stampa paragonando il 4 anni di John Sadler all’inarrivabile Secretariat. Sicuramente i contemporanei non avevano mai visto una prestazione del genere che si, nel distacco, ha ricordato quella di Secretariat. Solo che in quella occasione “Big Red”, era il 9 Giugno del 1973, prese ben 31 lunghezze. Altri tempi, altro cavallo.

Qui l’esegesi dei testi ci permette di interpretare: Flightline va fortissimo e piano piano ha cominciato a scatenare anche l’attenzione per quelli al di qua dell’Oceano vincendo una corsa, per la prima volta, sui 2000 metri dimostrando di poter arrivare anche ad orizzonti sin qui inesplorati per lui. 

È considerato il Baaeed d’America. Anche nel senso che ha saltato tutta la trafila Classica e si è evidenziato con il tempo. Sappiamo che i campioni sono tali anche perchè sono riusciti a vincere le corse uniche nella carriera di un cavallo, ma ciò non toglie il velo dell’unicità nell’essenza stessa del campione.

Nei rating mondiali del World’s Best Racehorse Rankings, è posizionato proprio alle spalle dello stesso Baaeed, e davanti al campione australiano Nature Strip che abbiamo visto al Royal Ascot, ed è in procinto di rientrare in patria.

Flightline in 5 vittorie ha accumulato esattamente 62 lunghezze e 3/4, ma c’è chi dice siano 63,5. Adesso lo rivedremo nella Breeders’ Cup. Prendete nota: 5 Novembre, Keeneland, Breeders Cup Classic contro i migliori specialisti del dirt per entrare definitivamente nella leggenda.

Per quei pochi che ancora non lo conoscessero, si tratta di un cavallo californiano, allevato però in Kentucky, di proprietà di Hronis Racing LLC, Siena Farm LLC, Summer Wind Equine and West Point Thoroughbreds, allenato da John Sadler, nato il 14 Marzo del 2018 sotto il segno dell’Ariete, che fu pagato $1 milione alle Fasig-Tipton del 2019 da yearling. Figlio di Tapit (Pulpit), considerato il Galileo d’America, e Feathered (Indian Charlie).

Ha debuttato il 25 Aprile 2021 a Santa Anita. In carriera ha vinto 5 corse su 5, tra cui le Malibu Stakes G1 a 3 anni a Santa Anita, il Metropolitan Handicap G1 a Belmont Park e ora anche il Pacific Classic G1 di Del Mar. Assomma, per ora, $1,394,800. Vale molto di più come stallone. Ma chi lo ha visto sabato dal vivo dirà che non ha prezzo.