Alla vigilia del Winter Derby 2023 che si disputerà sabato all’ippodromo di Lingfield Park ecco un amarcord tutto italiano:
Il 20 marzo del 2004 Caluki (Kris) e Lanfranco Dettori portarono a termine un impresa storica nel Winter Derby allora Listed Race (poi promossa a Gr3 nel 2006) e terza tappa del circuito europeo “All Weather Series”. Il primo dei cinque eventi per gli specialisti dei fondi artificiali venne disputata a Cagnes sur Mer e Caluki, a grossa sorpresa, vinse agevolmente con in sella Dario Vargiu battendo il netto favorito Night Bokbel (Night Shift) in un edizione che vedeva altri portacolori Italiani al via come Welcome Policentro (Primo Dominie), Big Luciano (Pleasent Colony), Sfrenata (Eagle Eyed) ed Alessandro Magno (Tirol).
Nella successiva tappa all’ippodromo tedesco di Neuss Caluki, da favorito e in coppia con Gabriele Bietolini, non và oltre il quarto posto complice anche una sabbia molto faticosa ma non lontano (due lunghezze circa) dal vincitore Pappus (Acatenango) e con al via altri due italiani quali Squirren (Sri Pekan) e Olympiakos (Petit Loup).
Nel Surrey, invece, dei portacolori italiani accetterà la sfida e la trasferta solo il baio della L3C visto anche un campo partenti di tutto rispetto per una Listed Race. Il più atteso in ante-post è Grand Passion (Grand Lodge) vincitore un mese prima del trial, mentre il contro favorito per la punta britannica è Private Charter (Singspiel) nostra conoscenza visto che, qualche mese prima, arrivò secondo nel Derby Italiano vinto da Osorio (Surumu). Caluki in lavagna è a 14/1. Ma dei favoriti neanche l’ombra e Caluki fà suo il Winter Derby grazie anche ad una monta magica di Lanfranco Dettori che al via, grazie allo steccato basso, ha sistemato l’allievo dei Camici in seconda posizione dietro Anani (Miswaki) che aveva all’esterno lo Shadwell Bustan (Darshaan). Ai 200 finali Frankie spostava Caluki che sul palo batteva Anani di un’ incollatura.
Grande la gioia di Fabrizio Camici: «Mi sarei accontentato di un piazzamento nei primi tre, anche perché gli avversari erano tutt’altro che malleabili. Però alla fine la classe e la generosità di Caluki, uniti all’ interpretazione di Frankie, hanno fatto la differenza». Ottime sensazione fin dalla mattinata di ieri. «Caluki – continua Camici – era sceso in pista per un leggero canter ed era bellissimo: le premesse erano ottime».
«Fabrizio ha trascorso un po’ di tempo con me quando eravamo da Luca Cumani e sa come preparare un cavallo» -ha detto Frankie Dettori dopo aver spruzzato la folla con lo champagne- «Sapevo che sarebbe stato in forma oggi e ha messo la testa davanti proprio al momento giusto» . Triplo da 486 contro 1 per il top jockey Italiano nel pomeriggio.
«Caluki -spiegò il maestro Luigi Camici in un articolo uscito sulla Gazzetta dello Sport qualche giorno dopo la vittoria- è un cavallo sapiente. Viaggia bene, anche se vuole restare sciolto in van. E a Lingfield ci è andato in tre tappe partendo lunedi: da Roma a Torino, da Torino a Parigi e da Parigi a Lingfield. Lì ha potuto galoppare su quel fondo morbido ed elastico. Su una pista simile aveva vinto la prima tappa a inizio febbraio a Cagnes per poi andare a Neuss, in Germania, e non ritrovarsi con tutte le ragioni del mondo su un sabbione nero e gonfio d’acqua per il disgelo».
«La corsa l’avete vista – riprende – Lanfranco Dettori gli ha centellinato lo sforzo e poi ha messo in campo lo spunto. E’ stato perfetto. Certo, una bella gioia: vincere all’ estero è sempre qualcosa di diverso». Caluki, 7 anni e tanti chilometri. «Lui sa fare tutto: vincere in testa e di spunto. E ora anche sui 2000 metri quando sembrava che il miglio, o al massimo i 1800, fossero il suo limite schietto».
Parole del maestro Camici che dopo aver vinto il winter Derby vincerà, 70 giorni dopo, quello di Capannelle con la stessa giubba e con un grigio di nome Groom Tesse. Che annata quella per Antonio Lepori e la sua giubba arancio della Scuderia L3C..
CALUKI (Kris e Chevisaunce)
68 corse e 21 vittorie
1^ Winter Derby LR
1^ GP de la riviera Cote Azur LR
1^ Bereguardo LR
1^ Natale di Roma LR
2^ Premio Turati GR2
3^ Premio Parioli GR2