Una delle possibili protagoniste dell’edizione 2023 del Gran Premio Padovanelle è Cathrinelle. La portacolori della Scuderia Sant’Eusebio dovrà avviarsi da un non facile numero sette, come conferma il suo driver e trainer Filippo Rocca: “Sì, avrei preferito partire dalla prima fila, considerando che lei è una provetta partitrice. Il numero sette però non è alla fine così male, perché ci avvieremo in schiena ad un cavallo che ha uno scatto iniziale violento come Cerbero Trebì. La speranza è quella dunque di rimanere subito nelle prime posizioni, agendo poi di rimessa. Ovviamente al Breda non c’è l’open stretch, quindi bisognerà sperare poi di trovare il varco per sprintare.
Dopo il rientro a Milano in cui è terminata al terzo posto correndo molto bene secondo me, ha sempre lavorato nel migliore dei modi nel mio centro di allenamento. Devo proprio ammettere che Cathrinelle è in una condizione davvero eccellente; nell’ultimo lavoro mi è piaciuta tantissimo e sono convinto che possa ben figurare a Padova.
Per l’occasione correrà nel suo assetto migliore, ovvero senza quattro ferri. Lei in pista piccola ha già dimostrato di essere molto performante. Si adatta ad ogni distanza ed è sempre molto generosa in pista.
D’altronde difficile chiedere di più ad una femmina che nelle ultime cinque prestazioni è sempre terminata nei primi tre posti. Inoltre non dobbiamo dimenticarci che l’anno scorso si è piazzata in prove classiche importanti come il Gran Premio Continentale Filly ed il Gran Premio Unione Europea Filly”.