Saranno due le pedine di Fausto Barelli nell’edizione 2023 del Gran Premio Costa Azzurra. Il top trainer lombardo presenterà al via Blackflash Bar e Chance Ek. Due cavalle che arriveranno a Vinovo lunedì al cento per cento della forma come conferma il suo allenatore Fausto Barelli: “Si entrambe sono in perfetta condizione e di questo sono molto contento. Blackflash Bar è rientrata dopo diversi mesi nel Grand Critèrium de Vitesse de la Cote d’Azur terminando al nono posto. In quell’occasione siamo stati penalizzati molto dal numero visto che ci siamo dovuti avviare da un ostico numero otto. La cavalla comunque mi è piaciuta, ha trottato il miglio a media di 1.10 finendo in spinta.
Quando è tornata nel box non era affatto affaticata, è come se avesse lavorato. D’altronde quando ti ritrovi nelle ultime posizioni sul miglio in una pista velocissima come quella di Cagnes è davvero dura. Blackflash dopo quella prova secondo me è venuta ulteriormente avanti di condizione. Ha effettuato un lavoro veloce circa due settimane fa a Bareggio, dove mi ha fatto vedere di essere bella pimpante.
Lunedì ci avvieremo da un ottimo numero due e questo potrebbe aiutarci. Blackflash possiede un bello scatto iniziale, ma è anche in grado di agire scoperta o di rimessa. Però non nascondo che sarebbe fondamentale riuscire a rimanere in testa; se dovesse riuscire a contenere tutti al via, correrà al comando e non manderà nessuno.
Per quest’occasione ho deciso di presentarla in pista nel suo assetto migliore, ovvero senza quattro ferri. Sulla distanza del miglio credo possa trottare una misura importante, soprattutto su un tracciato selettivo come quello di Vinovo. Gli avversari sono forti e soprattutto molto esperti; sono convinto però che Blackflash possiede la classe per terminare nei primi tre posti.
Per quanto riguarda Chance Ek sono davvero contento di come abbia corso il Gran Premio Encat. In quell’occasione è terminata a bomba a centro pista conquistando un bel terzo posto. Chance è una cavalla super qualitativa, può agire in tutti gli schemi e si trova a suo agio su ogni tipo di distanza. Ovviamente dal numero nove dovrà essere bravo Antonio Di Nardo nel prendere una buona posizione allo stacco della macchina.
Nel lavoro che ha effettuato a Bareggio ho trovato la mia allieva dal punto di vista sia dell’andatura sia della freschezza. La speranza è che venga fuori una corsa mossa, così da sfruttare poi la sua punta di velocità negli ultimi 500 metri. Anche lei verrà presentata in pista nel suo migliore assetto, ovvero senza quattro ferri”.