Si può fare. Suelita e Chaldean, una storia molto “italians”. La storia ed i trascorsi della fattrice diventata fenomenale

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Si può fare. Come la mitica frase del film Frankenstein Junior. La vittoria di Chaldean nelle 2000 Ghinee di Newmarket la sentiamo anche un pò italiana, e non solo perché a mettere un marchio indiscutibile su questa corsa è stato Frankie Dettori. Ma anche perché la mamma di Chaldean è Suelita che ha militato in Italia correndo 32 volte, vincendo in 4 occasioni e frequentando categorie tutt’altro che elitarie. 

Si può fare perché, appunto, con un pizzico di lungimiranza, pazienza, supporto, sarebbe potuto succedere in Italia e l’allevamento italiano si sarebbe potuta fregiare della creazione di un campione, in un sistema in grado di sostenerlo.

Magari non necessariamente nell’immediato o con uno stallone della importanza di Frankel, ma del resto l’allevamento è un fatto anche di pazienza. Anche la stessa Suelita, ora sulla bocca di tutti, è dovuta passare per stalloni “minori” prima di guadagnarsi una copertura come quella di Frankel. 

Lo diciamo da anni: Sarebbe stato importante per il movimento trattenere una fattrice del genere così come tante altre. Immaginate le nostre Classiche zeppe di figli di nostre fattrici buone come Claba di San Jore, Holy Moon, Cherry Collect (due giorni fa suo figlio Satono Glanz ha vinto il Kyoto Shimbun Hai G2, trial per il Derby nipponico), Charity Line, Final Score, altre che rischiamo di omettere e, appunto, Suelita. Altro che 120 di rating..Di più. 

Chaldean, come detto, è prodotto della fattrice Suelita (Dutch Art), passata per l’Italia tra il 2011 ed il 2013, esattamente 10 anni fa. Ma raccontiamo la sua storia: Suelita nasce nel 2009, nel 2010 il primo passaggio in asta pubblica. L’occasione è quella delle Tattersalls October, Book 2 e 3, con i foals. Fu acquistata da Marco Bozzi per la cifra di £3.200 alle Tattersalls del 2010 e consegnata alla Scuderia Carlisia. Nel 2011 debutta, esattamente il 26 Agosto, arrivando terza in una vendere di Agnano. La prima vittoria il 30 Novembre 2011 in una vendere sui 1000 metri di Napoli, con in sella Germano Marcelli che la monterà più di tutti. Arriveranno altre 2 vittorie, sempre a Napoli, e poi l’ultima a Capannelle in handicap di minima il 27 Ottobre del 2013, con Gp Fois in sella che la monterà anche nell’ultima corsa della carriera il 16 Novembre dello stesso anno. 

Nel frattempo un suo fratello, Outer Space, realizza £140.000 da yearling, vincerà 8 corse per circa £80.000 in somme vinte. Il 2 Dicembre Suelita passa alle Tattersalls December Mares Sale e viene venduta al Whitsbury Manor Stud per la cifra di £21.000, per una intuizione del suo manager Ed Harper. 

Nel 2014 viene coperta da Cityscape, nel 2015 nasce The Broghie Man che viene comprato per €7.000 al BBA Ireland. I risultati non sono eccelsi, 2 vittorie. Nel 2015 viene coperta da Mukhadram, nasce Gloves Lynch che realizza £52.000. Vince 2 corse, una classe 3 a Chelmsford. Nel 2016 coperta da Pivotal, nasce nel 2017 Praised in foal sharing. Costo di acquisto: £425.000 dal Cheveley Park Stud. Li comincia a lievitare la considerazione di questa fattrice che nel 2017 viene coperta da Showcasing, in quel momento in rampa di lancio, e nasce Alkumait che viene comprato per £150.000 da foal prima dal West Park Farm che poi lo rivende da yearling per £220.000 ed Alkumait risponde alle attese e si rivela essere buono ma sfortunato. Per conto di Hamdan Al Maktoum vince le Mill Reef G2 di Newbury poi si infortuna. Solo poche corse, entra in razza e tutt’ora è nel roster Shadwell per €5.000. 

Ripetono l’incrocio e nel 2019 nasce Get Ahead, una femmina saura, comprata da Creighton Schwartz Bloodstock per £200.000. Per lei 2 vittorie, un picco di 102 di OR e una Classe 3 vinta a Goodwood come massimo ottenuto, con £45,711 in somme vinte. A quel punto arriva la chance Frankel, in foal sharing immaginiamo, perché nasce Chaldean che passa alle Tattersalls December Foal Sale e nel Novembre 2020, in piena pandemia, viene comprato da Juddmonte per £550.000. A quel punto Chaldean diventa chi conosciamo con le vittorie nelle Dewhurst e poi nelle 2000 Ghinee, ma intanto il 25 Novembre 2022 passa all’asta una sorellastra di Chaldean da Kingman, che Juddmonte porta a casa per la cifra di £1 milione alle Tattersalls December Foal Sale. Il resto è storia recente, attendiamo ulteriori sviluppi. Tutto questo per affermare, ancora una volta, come la nostra sia diventata un ippica di serie B ed ormai è acclarato, ma le potenzialità dei ippici italiani, in tutto lo spettro della professione, sono indiscutibili. Formiamo fantini, allenatori, fattrici e cavalli che, una volta valorizzati, vengono regolarmente venduti alle “leghe” superiori. Tipico di un campionato di serie B che quando propone un talento in erba, viene subito scippato da quel sistema per essere destinato al palcoscenico della serie A o in campionati internazionali. Questa è la nostra storia attuale, con la speranza possa esserci una inversione nella tendenza. 

Si può fare.