Branca, la recidiva è corretta

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Quando si commette un errore è giusto scusarsi. Noi lo abbiamo commesso nel caso di Fabio Branca, per il quale l’applicazione della recidiva da parte di Commissari è corretta. Il fantino, infatti, era rientrato a Roma domenica beccandosi una multa per uso eccessivo della frusta. E la replica dell’infrazione nei 21 giorni porta quindi all’applicazione della recidiva.

Non lo sapeva Grizzetti, non lo sapevamo noi, perché non c’è una pubblicizzazione delle punizioni se non quella prevista dal Regolamento che riguarda l’esposizione nella bacheca dell’ippodromo, spesso effettuata a fine corse…

Chiuso il capitolo sulla recidiva rimane quello sulla logica che ha portato alla punizione di Milano, corretta finché si vuole da punto di vista formale, ma discutibile sotto il profilo umano.