Bologna: il resoconto di mercoledì 1 novembre

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Pomeriggio di sport, divertimento e agonismo all’ippodromo di Bologna che nella giornata di Mercoledì 1° Novembre ha visto gli amatori del trotto protagonisti di tutte le sette corse in programma, con la classifica finale che ha premiato il gentlemen-driver toscano Matteo Angeloni.

La giornata si è aperta con il successo dei favoriti  Leonardo Vastano e  Cybelle Font, leader incontrastati fino a pochi metri dal palo dove sono  stati “pericolosamente” avvicinati da Citrosodina Oil, mentre Cleopatra Mark ha completato il podio. Alla seconda, vittoria a quota siderale per Edith Del Ronco e Matteo Angeloni sul labile En Plein Bi, terzo posto per un brillante Elomar.

La terza manche agonistica ha premiato gli invader Dauphin Joyeuse e Vittorio Bosia, che in 1.15.1 hanno avuto ragione di Dotto Dell’Est e Don Amore Como, mentre il favorito Dominus Fas ha chiuso solamente al quinto posto. Alla quarta corsa, rilevante primo piano per emiliano d’adozione Filippo Monti alle redini di Danny La. Il portacolori di Francesca Consoli, dopo percorso di testa chiuso in 1.16.9, ha preceduto Divine Muttley e Dante Cla, mentre alla quinta Matteo Zaccherini ha raccolto con successo il testimone “improvvisando” Aspramare Ama che in 1.16.0  ha preceduto  Zuvetie CC Sm e Zumba Pizz.

La sesta corsa, sfida abbinata al Trofeo Gentlemen 4 Life, ha visto il successo degli umbri Enrico Cuglini e Zaffiro Como che con il tempo di 1.14.8 hanno registrato il miglior ragguaglio del pomeriggio precedendo Blacka e Verace Key. In chiusura è andato in scena l’evento clou del pomeriggio, un handicap sulla media distanza vinto da Andrea Orlandi e la sua Certezza Grim, leader sin dalla giravolta e lepri intangibili per Buggea Pax e General Job.

Classifica finale nel segno di Matteo Angeloni e piazze d’onore per i locali Filippo Monti e Matteo Zaccherini.  

Lo spettacolo non è stato solo  in pista ma anche  nel parterre grazie al ricco programma di attività collaterali  proposte da HippoGroup Cesenate che hanno richiamato all’Arcoveggio numerose famiglie.