Roma: la presentazione del convegno di venerdì 8 marzo

Portomatto a Roma. Credit foto Savi.
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Che stupendo venerdì alle Capannelle. Il giorno ed il regno della pista dritta e di ottimo livello spettacolare e qualitativo. Sette corse in agenda, ben dieci partenti in media per ogni prova, quattro handicap uno dei quali per i dilettanti, (seconda corsa alle 14,40) due condizionate, una maiden , questo il super menu della giornata che vedrà la pista dritta ingaggiata ben cinque volte lasciando le altre due corse alla pista all weather mentre le distanze, diremmo ovviamente , andranno dai 1000 ai 1500 metri. Giornata per flyer in assoluto.

C’è solo l’imbarazzo della scelta La maiden (quarta corsa ore 16,00) sarà chiaramente per i tre anni e i metri 1200 con 10 protagonisti nelle gabbie.  Una delle condizionate sarà rosa, anziane di ottimo conio sui 1200 metri, (prima corsa alle 14,05) probabilmente sulla via del Carlo Chiesa: Talentuosa contro Andromeda Star, Godsave, Mamaheart, Sharaze e Speed to Run. Gran  corsa come del resto l’altra condizionata, (quinta corsa alle 16,35)  questa volta con i tre anni primi attori. Tutti sui mille secchi e in 8.

Si sceglie tra La Neide che ha provato le listed, Muchas Gracias con una sola corsa in Italia ma con curriculum francese che include anche vittoria a reclamare ma a Saint Cloud, poi Portomatto atteso, Terrano e Tanjaku più che buoni ed anche Free Nation, Benhaam e Super Schwartz. Insomma  uno step significativo sulla via ancora lontana del Tudini nel derby day. Ci saranno ovviamente altri passaggi ma questo di venerdì va davvero gustato.

Come il super handicap, (ovviamente TQQ, settima corsa alle 17,45) nel senso della assoluta spettacolarità, incertezza e coinvolgimento, grazie ai 19 protagonisti al via, tutti anziani sui 1200. Qualche nome in una scala che andrà dai 68 ai 51:  apreMR Thor con in sella Alberto Carrassi che sfida i fantini professionisti, poi Bluma, Leoni di Sicilia, Riviera, Tago Island, Doctor Strange e La Cortigiana ma dovremmo dire tutti con chance. Di qualità innegabile anche  un’altra perizia del pomeriggio,  (sesta corsa alle 17,10) quella che raccoglie sui 1200 10 anziani tra i quali MiobelloRaifan, Blu Metal Jacket, Midnight Toker tanto per citare quelli in alto nella scala , cavalli almeno da HP. 

Davvero un super pomeriggio con tanta adrenalina che solo le prove in pista dritta sanno scatenare. Naturalmente parata di campioni attraverso i premi, amarcord nostalgico grazie a Braccio da Montone che regalo il primo derby a Pietro Palmieri, a Diacono che nel nastro azzurro fu capolavoro congiunto di Luigino Regoli e Marcellino Andreucci, ad Appiani altro derbywinner di casa Dormello capace di svettare anche in Inghilterra.

Poi ancora Ninabella  che vinse  Elena e Arnaldo da Brescia a bersaglio nel Parioli ed infine  una perla tra i flyer, Lochsong femmina volante, suoi Abbaye, King Stand e Nunthorpe, il massimo.E’ proprio vero, la primavera è la grande stagione del galoppo e Capannelle è il suo meraviglioso palcoscenico!