Ieri mattina, nella sua Montecatini, si è spenta, alla soglia dei 92 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 30 luglio) Elda Bacci Bellei, moglie di Nello e adorata madre di Enrico e Rossella.
Ad Enrico, a Rossella, al genero Franco Fumagalli ed ai nipoti Lara, Emily e Samuel giungano le più sentite condoglianze del nostro giornale.
I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.
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Ha fatto in tempo a vedere l’ultimo trionfo di Enrico nel premio intitolato al marito Nello e poi se ne è andata serenamente. Elda era una vera roccia, stavolta si è dovuta arrendere, ma non prima di aver visto il suo “ragazzo” centrare il successo con Enock in quel gran premio che per lei era il più importante di tutti.
Elda era figlia di Rinaldo Bacci, che è stato un altro grande personaggio del trotto toscano. Rinaldo, per esempio, fu il primo proprietario di Delfo, ma non risultò come allevatore perché comprò la fattrice Lunda quando l’erede di Cinquale aveva un mese ed era ancora “sotto la mamma”; di fatto, però, fu lui a tirarlo su. Rinaldo era anche un commerciante sopraffino e il suo motto era “vendi, guadagna e pentiti”, che fu poi la risposta che dette ai tanti che, dopo il successo di Delfo nell’International Trot, lo deridevano per averlo venduto. Ma lui i conti li sapeva fare bene…
Sempre insieme al marito ai tempi in cui girava l’Italia a fare incetta di grandi premi con i vari esponenti della scuderia Kyra e presente anche in America in occasione dello sfortunatissimo International Trot 1965 di Steno, dove il campione toscano giunse secondo di Pluvier III dopo un errore commesso sulla prima curva, Elda in questi anni non si è persa neanche una corsa di Enrico e voleva essere sempre aggiornata da Rossella sui partenti per poi seguire le corse sul canale 151, cosa che ha fatto fino agli ultimi giorni, in particolare fino allo scorso sabato sera.
Una vita vissuta alla grande, insomma, sempre vicina ai suoi due campioni con a fianco la figlia Rossella e rallegrata dalla presenza degli affezionatissimi nipoti.
Ciao Elda.